Esiste una curiosa paura definita “paura del pene” (“penis panic”). Il termine medico è “sindrome di Koro”
Esiste una curiosa paura maschile che viene definita “paura del pene” (“penis panic” in inglese). Il termine medico esatto è Sindrome di Koro. Il termine è stato coniato in Cina perché è in questo Paese che sono stati individuati i primi casi e anche i più gravi.
La sindrome di Koro
Un uomo comincia a nutrire un’irrazionale timore che il suo pene rimpicciolisca e sparisca. Nei casi peggiori l’uomo teme che a seguito di questo fatto possa morire.
Storia
Nonostante la patologia sia stata studiata solo dalla fine dell’800, pare che questa malattia sia sempre esistita. Un esempio è il Malleus Maleficarum, un manuale risalente al XV secolo in cui si davano indicazioni sulla caccia alle streghe. Il manuale trattava nel dettaglio come queste creature mettessero in pratica le loro arti magiche. In un capitolo si racconta di come le streghe potessero rubare il pene all’uomo senza che questi se ne accorgessero. La parte curiosa riguarda l’uso che le streghe farebbero degli organi genitali sottratti: li mettono in nidi di uccelli, li fanno muovere come se fossero animati di vita propria, e li nutrono con mais e avena. Il testo è interessante perché testimonia che la sindrome di Koro è sempre esistita.
In Nigeria questa condizione mentale viene attribuita ad una stregoneria, con la convinzione che ci sia qualcuno in grado di sottrarre il pene.
Alcuni casi
Nel 1967 a Singapore vennero registrati in un solo giorno 97 casi di persone che temevano che il loro pene stesse per scomparire. Si accertò che la causa era stata l’assunzione di carne di maiale contaminata dall’influenza suina. Quindi, si trattò di un’epidemia e il Governo dovette diramare un comunicato ufficiale per tranquillizzare gli uomini in preda al panico. In Thailandia, nel 1976 e poi nel 1982, ci furono due epidemie simili dovute ad avvelenamento da tabacco e cibo. Tra il 1984 e il 1985 furono registrati oltre 3000 casi di sindrome di Koro in Cina.