L’abito in grafene percepisce la profondità del respiro: debole per un colore che passa tra arancione e verde, intenso per un colore che passa tra viola e turchese
L’abito in grafene percepisce la profondità del respiro: debole per un colore che passa tra l’arancione e il verde, intenso per un colore che passa tra il viola e il turchese.
I premi Nobel Konstantin Novoselov e Andre Geim scoprirono nel 2004 il grafene. Caratteristiche: il quasi non-spessore (milioni di volte più sottile di un capello umano), 200 volte più resistente dell’acciaio e dotato di grandi capacità conduttive. Uniamo queste tre caratteristiche e come risultato otteniamo un vestito in grado di illuminarsi.
Alla Cute Circuit è venuta l’idea di applicare il grafene al mondo della moda. La casa che unisce fashion e tecnologia e che vede a capo l’italiana Francesca Rosella, in passato ha realizzato abiti in grado di simulare l’abbraccio umano, questa volta con un vestito in grado di reagire tramite colori differenti alle diverse intensità di respiro della persona che lo indossa, attraverso piccoli led disseminati sull’abito.
Una scoperta che rivoluzionerà sicuramente il mondo della moda.
Il grafene e la rivoluzione dei materiali
immagine: © cutecircuit.com e am730.com.hk – video: © youtube.com