Storia e misteri del “pozzo dell’inferno” dello Yemen: per la prima volta, qualcuno è arrivato sul fondo
La storia del “pozzo dell’inferno” dello Yemen. Secondo una leggenda urbana (che circola su Internet dal 1995), venne perforato un profondissimo pozzo in Russia tale da sfondare il soffitto all’inferno. La storia venne riferita per la prima volta in una trasmissione del 1989 da un’emittente televisiva statunitense di ispirazione cristiana, la Trinity Broadcasting Network.
La leggenda
La leggenda narra che una squadra di ingegneri russi, guidata da un certo “Mr. Azakov“, in un luogo indefinito della Siberia, aveva praticato un pozzo di 14,4 km di profondità, prima di penetrare in una cavità. Incuriositi da questa inaspettata scoperta, hanno applicato un microfono alla trivella, microfono termicamente isolato, insieme ad altri sensori. La temperatura all’interno della cavità era di 1000 °C, calore proveniente da una ipotetica camera di fuoco dalla quale, presumibilmente, si potevano udire le urla tormentate dei dannati.
Tuttavia, la registrazione venne analizzata, e, tra i suoni, si riscontrarono diversi effetti sonori, tra i quali quelli della colonna sonora del film del 1972, Baron Blood.
La verità
La storia venne pubblicata per la prima volta dal quotidiano finlandese Ammennusastia, da un gruppo di cristiani pentecostali di Leväsjoki, un villaggio nel comune di Siikainen nella Finlandia occidentale. Il giornalista cristiano evangelico, Rich Buhler, che ha intervistato i redattori, ha scoperto che la storia era basata su una lettera stampata nella sezione dedicata a un giornale chiamato Etelä Soumen.
Quando contattò l’autore della lettera, Buhler scoprì che aveva tratto il racconto da una storia apparsa in una newsletter cristiana finlandese di nome Vaeltajat, pubblicata nel luglio 1989.
L’editore della newsletter, a sua volta, sosteneva che l’origine della storia proveniva da una newsletter chiamata Jewels of Jericho, pubblicata da un gruppo di ebrei messianici della California.
Qui, Buhler smise di rintracciare ulteriori fonti.