Trovatosi solo a casa e dovendo anche lavorare, l’uomo ha incollato il seggiolone della figlia di 6 mesi Lucy su un robot aspirapolvere
“Incolla” la figlia sul Roomba per intrattenerla e pulire contemporaneamente. Daniel Bedenbaugh è un papà di 30 anni che, trovatosi solo a casa e dovendo anche lavorare, ha incollato il seggiolone di Lucy, la figlia di 6 mesi, su un robot aspirapolvere. La bimba sembra essersi divertita, mentre il papà la riprendeva in video.
La storia
Daniel Bedenbaugh, un 30enne della Carolina del Sud, è rimasto a casa con la piccola Lucy mentre sua moglie Cara si recava a scuola ad insegnare.
Per riuscire ad intrattenere la bambina, pulire la casa e far fronte al suo impiego in smart working, Daniel si è munito di nastro adesivo. Dopo aver dato una rapida occhiata al seggiolone di Lucy ed essersi accorto che era più o meno delle dimensioni del Roomba, ha deciso di incollare la sedia per bambini all’aspirapolvere robot. La bimba di appena 6 mesi ha iniziato a girovagare per casa, mentre Daniel la filmava canticchiando “King Of The Road” di Roger Miller.
Daniel ha raccontato: “Stavo cercando di pulire la casa, intrattenere Lucy e lavorare. Mi sono reso conto che la base del suo sedile era delle dimensioni della parte superiore del Roomba. In circa cinque minuti, con un po’ di nastro adesivo, ho fissato il sedile all’aspirapolvere per una corsa di prova. Lucy ha girato per la stanza per circa 15 minuti ed era un po’ preoccupata all’inizio, perché Roomba ha solo una velocità che è leggermente più veloce dell’ideale per il trasporto di bambini. Ma non le ci è voluto molto per abbracciare l’esperienza e si è goduta appieno il suo nuovo viaggio“.
L’uomo ha deciso di condividere il video sui social, ottenendo il plauso di amici e parenti. Inizialmente, però, la moglie di Daniel, Cara, pare non l’abbia presa con lo stesso spirito goliardico. “Cara mi ha detto che pensava tra sé: ‘non dovrei lasciare quei due da soli insieme’. Poi però ha notato il nastro adesivo e ha capito che Lucy comunque era al sicuro“.