#selfiedad, la battaglia del papà inglese contro i selfie ridicoli. Imita le foto della figlia su Instagram e riceve più del doppio dei suoi like
Imita le foto della figlia su Instagram. E’ la storia di Cassie e Burr Martin, rispettivamente figlia e padre. Burr, sbirciando sul profilo Instagram della figlia, è “inciampato” in una serie di foto “sexy” in cui la ragazza si operava in selfie ammiccanti, occhioni languidi e scollature in bella vista. Il signor Martin è passato al contrattacco aprendo a sua volta un profilo Instagram e sotto l’hashtag #selfiedad ha riprodotto, a modo suo, le pose social della ragazza dimostrandole quanto possano risultare ridicole.
Le foto di Cassie hanno iniziato a fare il giro del mondo. Il papà che trolla la figlia è diventato in poco tempo un successo del web, al punto che ha superato, raddoppiandoli, i like della ragazza.
La figlia l’ha presa benissimo. Cassie ha deciso di assecondare l’idea del padre, prestandosi ad alcuni scatti doppi. Ad esempio, in uno scatto, la ragazza appare con una canottiera bianca molto scollata, che mette in bella mostra il tatuaggio tribale sul petto. Nell’imitazione della figlia, con tanto di riproduzione del tatuaggio e canotta bianca della salute, il risultato non è certamente lo stesso, ma l’obiettivo è stato sicuramente centrato. In un altro scatto l’uomo copia una posa sexy della figlia, con tanto di calze autoreggenti nere e finto orecchino al naso.
Gli scatti dell’uomo raggiungono sempre qualche migliaio di like, ma non mancano le critiche. In più occasioni Burr Martin è stato accusato di sfruttare la figlia per avere un po’ di celebrità. Lui sembra però non badare alle accuse e continua imperterrito nei suoi scatti. L’intento è educativo, come l’uomo ha tenuto a precisare in un selfie, questa volta in versione naturale.
In un cartello che tiene in mano Burr Martin chiede ai suoi follower di non seguirlo, se non sono in grado di essere gentili con la figlia.