Gaël Giraud: “Ho lasciato Wall Street per farmi prete”

Dopo aver lavorato a Wall Street e aver scoperto oscure pratiche finanziarie, Giraud ha abbandonato il mondo della finanza per diventare un sacerdote gesuita

Gaël Giraud: Ho lasciato Wall Street per farmi prete
Gaël Giraud: “Ho lasciato Wall Street per farmi prete”. Siamo abituati a storie di successo e cambiamenti di carriera, ma quella di Gaël Giraud, economista, matematico e sacerdote, è davvero straordinaria. Dopo aver lavorato a Wall Street e aver scoperto oscure pratiche finanziarie, Giraud ha abbandonato il mondo della finanza per diventare un sacerdote gesuita.

Giraud, ora 53enne, ha vissuto un percorso di vita unico, passando da consulenze finanziarie ad avere un ruolo di alto livello nell’Agenzia francese di sviluppo, fondata da Charles De Gaulle. È stato l’unico prete ad amministrare un budget di 8 miliardi di euro a favore dei Paesi poveri. Ma la sua avventura nel mondo finanziario non è stata priva di sorprese.

Durante il suo periodo a Wall Street, Giraud stava sviluppando un modello matematico basato sulla teoria dei giochi per evitare la crisi finanziaria dei mutui subprime. Tuttavia, invece di portare avanti il progetto, ha deciso di rivelare come gli algoritmi venivano utilizzati per truffare i clienti. Da quel momento, è stato ostracizzato e oggetto di campagne di stampa negative.

Ma le sfide non finirono qui. Giraud rivela di aver subito tentativi di incastramento, inclusa una situazione in cui gli fu mandata una ragazza che cercava di sedurlo. Nonostante tali ostacoli, Giraud ha dimostrato un coraggio straordinario nel perseguire la sua vocazione spirituale.

Oggi, Giraud ha scritto un saggio intitolato “Il gusto di cambiare”, in collaborazione con Carlo Petrini e Stefano Arduini. Questo lavoro, che affronta temi come la transizione ecologica e la felicità, ha ottenuto l’attenzione del Papa Francesco, che ha scritto la prefazione. Giraud sottolinea l’importanza di un modello economico sostenibile che metta al centro il valore delle persone e dell’ambiente, anziché concentrarsi esclusivamente sui soldi e sul potere.

Il percorso di Giraud è stato segnato da profonde tragedie personali, tra cui la perdita dei suoi genitori e dei suoi fratelli. Queste esperienze lo hanno reso consapevole della vulnerabilità della vita e dell’importanza dell’amore familiare.

Nonostante le difficoltà e le critiche, Giraud si è impegnato a utilizzare le sue conoscenze economiche e spirituali per promuovere un mondo più giusto ed equo. La sua proposta di una “bad bank” gestita dalla Banca centrale europea per affrontare il problema dei titoli tossici legati ai combustibili fossili ha ottenuto riconoscimento da parte di alcuni esperti del settore.

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FonteUfficiale.com