Alan Sinclair ha deciso di aderire a un programma sperimentale per riportare in vita la moglie morta per cancro
Fa congelare la moglie morta per riportarla in vita in futuro. Alan Sinclair, un uomo di 82 anni, ha perso la moglie 66enne a causa del cancro. Il vedovo ha deciso di aderire a un programma sperimentale portato avanti dal Cryonics Institute, una fondazione statunitense avente sede nel Michigan.
La storia
La moglie di Alan, Sylvia, è venuta a mancare nel 2013 a causa di un cancro.
Alan ha pagato oltre 28.000 sterline per portare il corpo della moglie dalla Gran Bretagna agli USA, e per sottoporlo a una procedura di vetrificazione a –196°C.
Motivo? Riportarla in vita con le procedure mediche del futuro.
Sinclair, che ha affermato di volersi sottoporre alla medesima procedura quando arriverà l’ora della sua morte, ha dichiarato di considerare questa tecnologia una speranza migliore rispetto al pensiero di essere mangiati dai vermi.
In virtù di questa sua scelta, Sylvia al momento della morte non ha avuto lapidi, ma una targa simile a quelle che si utilizzano per i compleanni.