Credevano di aver adottato una bambina ucraina di 6 anni, ma scoprono che è una donna nana

La coppia pensava di aver adottato una bambina ucraina di 6 anni, ma si è poi trovata di fronte a una scoperta sconcertante

Credevano di aver adottato una bambina ucraina di 6 anni, ma scoprono che è una donna nana
Credevano di aver adottato una bambina ucraina di 6 anni, ma scoprono che è una donna nana. È la storia di Michael e Kristine Barnett, una coppia che pensava di aver adottato una dolce bambina ucraina di sei anni, ma che si è poi trovata di fronte a una scoperta sconcertante: la loro “figlia” non era una bambina, ma una donna nana.

Tutto è iniziato nel 2010, quando i coniugi Barnett hanno deciso di adottare una bimba dall’Ucraina. Speravano di dare amore e un’opportunità a un bambino bisognoso, ma non sapevano cosa li aspettava. Dopo aver adottato Natalie Grace, hanno iniziato a sospettare che ci fosse qualcosa di strano. La mamma adottiva ha trovato Natalie mentre leggeva la Bibbia e, alla domanda su cosa stesse facendo, la risposta ha fatto gelare il sangue della donna: “Sto cercando di sbarazzarmi dei cattivi pensieri“.

A quel punto, Michael e Kristine hanno iniziato a dubitare che Natalie fosse davvero una bambina. Hanno notato segni che indicavano una maturità e una conoscenza del mondo molto al di là di quanto ci si aspetterebbe da una bimba di sei anni. I loro sospetti sono stati confermati quando hanno scoperto che la piccola donna aveva già vissuto molte esperienze e non aveva bisogno delle cure tipiche di un bambino.

Così, dopo aver adottato Natalie, la coppia ha preso la difficile decisione di abbandonarla. Sono convinti di essere stati truffati e minacciati da questa donna che, secondo le loro testimonianze, li ha minacciati di morte. “Vi pugnalerò mentre dormite o vi avvelenerò il caffè“, avrebbe detto alla coppia che l’aveva accolta in casa. È stato un vero incubo che li ha spinti a porre fine alla situazione e a lasciare Natalie al suo destino.

La coppia è stata assolta dall’accusa di abbandono di minore dopo un processo durato 13 anni. Nonostante la loro assoluzione, la storia ha avuto conseguenze devastanti per entrambi. Michael e Kristine si sono separati nel 2014 e hanno affrontato gravi difficoltà finanziarie. Michael ha perso tutto: il lavoro, la casa e la possibilità di vedere i suoi tre figli avuti in precedenza. È convinto che se Natalie non fosse entrata nella loro vita, le cose sarebbero andate diversamente.

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FonteUfficiale.com