L’amore: cos’è, a cosa serve, quanti ne esistono, come si fa a capire se è “quello vero”?
Cos’è l’amore. L’amore è sicuramente la cosa più bella che ci sia nella vita, ma spiegare cos’è molto è difficile. Infatti nessuno è riuscito nell’impresa.
C’è chi lo descrive come un fuoco (“sono cotto!”), chi con la sensazione di avere le “farfalle nello stomaco“, chi sente il cuore che accelera (“mi scoppia il cuore“). Sono tutte descrizioni vere, ma l’amore è il sentimento più complesso che ci sia.
A cosa serve l’amore? Quanti tipi ne esistono? Come si fa a capire se è “quello vero”? Come ci si innamora? Come si capisce se l’altra persona è innamorata di noi? Come comportarsi? A chi raccontarlo? Le domande sull’amore sono moltissime e continuano per tutta la vita.
Quando si sperimenta l’amore si prova qualcosa di naturale, che conosciamo già, anche se sembra un sentimento nuovo perché ogni volta è diverso.
Gli esseri umani conoscono l’amore da millenni e non hanno mai smesso di tentare di descriverlo e raccontarlo. Ne parlavano i poeti e i filosofi dell’Antica Grecia (“è una forza potente che muove la vita delle persone”).
Quanti tipi di amore esistono?
C’è l’amore per i genitori, per il/la fidanzato/a, per il proprio animale domestico, verso la natura o Dio.
L’amore ci accompagna fin dalla nascita e comincia con l’amore per la mamma. L’emozione che si prova aspettando il fidanzato (o la fidanzata), non è diversa da quella di un bambino piccolo che aspetta i genitori. Quello che cambia è il modo di “sentirlo“: può essere più acceso e luminoso oppure tranquillo ma resta sempre lo stesso sentimento.
Differenza tra “innamoramento” e “amore”
L’innamoramento è il periodo travolgente dell’inizio, mentre l’amore vero e proprio, che viene dopo, è più tranquillo e riesce a durare anche tutta la vita.
Come si fa a capire se è vero amore?
Secondo gli scienziati, quando le persone sono innamorate hanno alcune zone del cervello più attive. Sono parti della mente che ci fanno sentire eccitati ed euforici. Cambiano anche le molecole chimiche che se ne vanno in giro nel cervello e da cui dipende il nostro umore.
Infatti, nel cervello di una persona innamorata circola in gran quantità la “dopamina” (una sostanza che fa sentire “su di giri”) e “l’ossitocina” (una molecola chimica che fa venire voglia di stare vicini a un’altra persona). E’, però, ancora un mistero il perché il nostro cervello si comporti così, perché produca queste sostanze e lo faccia solo quando pensiamo a una certa persona.
Per amiamo?
Ci innamoriamo perché cerchiamo qualcuno che ci accetti per come siamo e ci stia vicino. Si condividono emozioni positive e si sperimentano cose nuove, come il fatto di consolarsi o di aiutarsi quando si è in difficoltà, dirsi tutto e costruire una sintonia, ossia provare le stesse emozioni dell’altro. Se tutti questi “esperimenti” riescono sempre bene, vuol dire che quella amata è la persona giusta.
A cosa serve l’amore?
L’amore serve a farci stare insieme. Infatti, senza l’amore le persone non desidererebbero stare insieme, non farebbero i figli e non li crescerebbero. Non si aiuterebbero tra di loro, non sarebbero felici né con gli amici e nemmeno con il proprio animale domestico.