Lavarsi le mani richiede attenzione, soprattutto ora che il coronavirus si è propagato in Italia: come ridurre il rischio di infezione
Coronavirus: come lavarsi le mani senza sbagliare. Il Coronavirus è giunto anche in Italia e il primissimo consiglio che gli esperti si sono affrettati a dare è quello di lavarsi spesso le mani, ma come eseguire quella che sembra una semplice operazione senza sbagliare?
Molti sono convinti che basti una sciacquata veloce sotto l’acqua per portare via germi e batteri, ma non è così: ecco allora una piccola guida su come lavarsi le mani nell’ottica di ridurre il rischio di infezione da Coronavirus.
Diffusione del nuovo coronavirus
La diffusione del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) avviene da persona a persona tramite respirazione, per esempio tossendo o starnutendo: per bloccare la contaminazione è bene avere sempre le mani perfettamente igienizzate rispettando le regole che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito in questi giorni.
Coronavirus, come e per quanto lavarsi le mani: i passaggi per ridurre la diffusione
Bisogna lavarsi le mani in modo regolare e frequente usando del sapone, del disinfettante o dell’alcol: l’operazione deve durare almeno 40 secondi, tempo necessario per la rimozione di virus e batteri.
Il Ministero della Salute ha ripreso le linee guida dell’OMS, diffondendo il vademecum
- Bagniamo le mani con l’acqua, insaponiamo, frizioniamo palmo contro palmo, in seguito si prosegue col detergere il dorso di una mano con il palmo dell’altra intrecciando le dita tra loro e ripetendo la stessa operazione per l’altra mano.
- Poi intrecciare le dita palmo contro palmo per assicurare una maggiore pulizia anche degli interstizi tra le dita e procedere con l’igienizzazione dei pollici e delle unghie frizionando le dita di una mano strette nel palmo dell’altra e operando movimenti rotatori e avanti e indietro.
- Bisogna sciacquare, asciugarsi con una salvietta monouso e poi provvedere a chiudere il rubinetto con un’altra salviettina in modo da lasciar pulito il lavandino per il prossimo ed evitare ancor di più la propagazione dei germi.
Fonte: lolnews.it