L’infettivologo Fabio Franchi ha pubblicato su Facebook un post choc: “Cerco bimbo per esperimento”
“Cerco bimbo per esperimento“. Il post choc pubblicato su Facebook dall’infettivologo Fabio Franchi: “Sto cercando un bambino/a – rigorosamente volontario/a – che abbia la parotite in atto e sia residente nelle Marche (o zone limitrofe). Si tratta di esperimento che rispetta la convenzione di Oviedo e non infrange le regole del Codice di Norimberga. Non posso spiegare più di tanto per ora. Invito al passaparola. Non ho intenzione di fargli alcuna iniezione“.
Il virologo Roberto Burioni, in tweet ha commentato scrivendo: “Bisognerebbe fare qualcosa“.
Il medico Salvo Di Grazia ha detto: “Questo medico, guru antivax e in passato negazionista dell’Aids, cerca un bambino per fare esperimenti, così, su Facebook. Ecco cosa significa “sono pericolosi. E’ talmente esperto che non sa nemmeno che parotite e orecchioni sono la stessa cosa“.
Giulia Grillo, ministro della Salute, è intervenuta dicendo: “Sono esterrefatta per il delirante annuncio. Nessuno in Italia può pensare di fare lo stregone, giocando con le vite dei pazienti e speculando sulle paure o i dubbi dei cittadini. Voglio rassicurare tutti i genitori e i cittadini che in questo Paese non è assolutamente consentito effettuare ricerche o esperimenti scientifici al di fuori delle regole stabilite dalle leggi. Pertanto ho già dato mandato ai miei uffici per le verifiche del caso“.
Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha precisato che l’infettivologo “non è più un medico: non è iscritto all’Ordine da anni. Pertanto non è possibile procedere con l’attività di censura nei suoi confronti“. Ha poi aggiunto: “Segnalerò il caso alle autorità competenti: il fatto che questa persona si faccia chiamare medico è irregolare: non può fare alcun atto medico, altrimenti sarebbe esercizio abusivo della professione. Men che meno può avviare una sperimentazione che richiede la messa a punto di un progetto, approvato dai comitati etici. Questa persona non è più iscritta all’Ordine e non può più farsi chiamare medico. La gente oggi va alla ricerca del soprannaturale, di una forma di speranza. La preoccupazione è che si utilizzino i bisogni della gente per lucrarci sopra in qualche modo. E’ importante tenere alta la guardia quando si parla della salute delle persone“.
Al post su Facebook hanno risposto tanti genitori no vax, mettendo a disposizione il proprio figlio affetto da varie malattie esantematiche. Ma dopo le polemiche, Franchi ha annunciato lo stop alla sua ricerca: “Viene sospesa la ricerca del bimbo parotitico, poiché sono state sospettate chissà quali nefandezze da parte mia. La riprenderò tra poco spero, non appena potrò spiegare nel dettaglio di cosa si tratta; comunque è cosa di una banalità estrema che comporta rischi zero“.