Perché il gatto fa le fusa: questo studio può insegnarci nuove cose sul nostro rapporto con questi animali
Perché il gatto fa le fusa. Le fusa sono un segnale per comunicare alla madre che l’operazione di allattamento sta procedendo al meglio. Il “brontolio” che il gatto produce, anche con la bocca chiusa o mentre succhia il latte, è un suono gutturale doppio, risultato sia dell’inspirazione sia dell’espirazione.
Di solito vengono fatte:
- Quando il gatto è contento;
- Per esprimere una sensazione di amicizia;
- Quando è malato, ferito o moribondo.
In tutti i casi vuole mandare un messaggio.
Manipolatori
John Bradshaw, etologo esperto di felini,ha spiegato che il gatto può fare le fusa anche quando è affamato o ansioso e in situazioni di sofferenza.
Le fusa non rivelano lo stato emotivo del gatto ma sembrano essere ciò che gli etologi chiamano un segnale “manipolatorio“, una richiesta del tipo: “Mettiti vicino a me“. Nei loro rapporti con l’uomo, che prende un po’ il posto della loro madre biologica, probabilmente se ne servono per comunicare il loro bisogno di attenzioni.
Gli altri felini?
La frequenza (in hertz) a cui emettono le fusa i gatti e tra i 25 Hz e i 50 Hz. I “grossi felini” (leoni, tigri, leopardi, giaguari), invece, non fanno le fusa perché non hanno la struttura anatomica preposta. I loro cuccioli, però, emettono vibrazioni simili e con un significato analogo, anche se diverse per suono e durata, perché vengono prodotte solo nella fase espiratoria. Questi felini sono invece caratterizzati dal ruggito. I “piccoli felini” (gatto selvatico, lince, puma), fanno le fusa, ma non ruggiscono.
Vi sono, però, ancora alcuni dubbi sul fenomeno delle fusa. Alcuni studiosi sostengono che il leopardo delle nevi le sappia fare e non ruggisca. E sa fare le fusa anche il ghepardo.
Fonte: focus.it