Il progetto “Crest End of Life” gestisce uno degli unici siti legali di cremazione umana all’aperto nello Stato del Colorado
A Crestone, un piccola comunità montana del Colorado, è possibile la cremazione umana all’aperto. Essa è eseguita dal “Crest End of Life Project”, un gruppo di volontari che assiste le famiglie coordinando il servizio di cremazione. La famiglia o gli amici del defunto collaborano con lo staff per organizzare la cerimonia e creare un contesto profondamente evocativo per accompagnare la persona cara nel suo viaggio. Il rito prevede un rogo con legno di ginepro, una barella di legno e un sudario. Si inizia avvolgendo il corpo in un lenzuolo di lino, posizionato su una barella di legno e posta su una griglia di acciaio in cima a un camino. Si appicca il fuoco e si attende che il corpo si consumi. Il processo di dissoluzione richiede dalle tre alle cinque ore e si attende circa 18 ore che le ceneri si raffreddino per poter essere raccolte.
Questa scelta di fine vita è antica. Si trovano riferimenti alla pira funebre nella Bibbia cristiana ed ebraica che paragona il fumo crescente del rogo all’ascesa dell’anima. Crestone si è autoproclamata “Mecca spirituale” essendo piena di templi buddisti, zen, indù e tibetani nonostante sia abitata da poche migliaia di persone. Attualmente il servizio è offerto solo alla comunità locale al fine di evitare che arrivino in città troppe persone che lo richiedono. Inoltre il progetto è orientato a gestire un numero limitato di cerimonie all’anno.
La cremazione all’aperto di Crestone
immagine: ©sevenponds.com – video: ©youtube.com