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Di seguito la guida definitiva su UBEGOOD, il miglior umidificatore. Trovi opinioni, recensioni e prezzo

L’umidificatore UBEGOOD

L’umidificatore UBEGOOD è il migliore per rapporto prezzo/prestazioni

La recensione

L’umidificatore per ambienti UBEGOOD è ottimo per umidificare la propria casa o gli spazi di lavoro. Inoltre, con l’aggiunta di qualche goccia di oli essenziali per ambiente si profuma anche l’ambiente senza problemi. Di sera, al buio, è capace di creare atmosfera grazie ai led colorati che possono illuminare a luce fissa (a vari livelli di luminosità) o a colori alternati.

Fantastico il controllo remoto tramite telecomando che lo rende comodo anche se posizionato particolarmente in alto.
Infine, la funzione boost che permette di umidificare/profumare ambienti più grandi con più intensità senza pregiudicare l’autonomia grazie alla capienza del serbatoio da 300ml.

Le caratteristiche

• Lampada Notturna ad 8 colori ed Impostazione Timer: La modalità luce o quella vapore possono essere azionate a tempo medio o separatamente, scegli il tuo colore preferito per creare l’atmosfera preferita.
• Sistema ultra silenzioso e facile da usare: dotato di una funzione molto utile di spegnimento automatico quando il serbatoio è vuoto. Funziona silenziosamente e non produce nessuna vibrazione o calore.
• Diffusore per aromaterapia: ottima capacità d’acqua, puoi utilizzarlo per 12 ore. Quando il tempo è scaduto o non c’è più acqua si spegne automaticamente.
• Aromaterapia: in base alle tue esigenze, i diversi tipi di oli essenziali possono aiutarti a ridurre lo stress, migliorare il sonno e l’efficienza lavorativa.

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Guida all’acquisto

Leggi la guida all’acquisto e scopri tutto quello che devi sapere prima di acquistare un modello di Umidificatore

A cosa serve l’Umidificatore

L’utilizzo del riscaldamento ha di contro la riduzione del tasso di umidità. L’aria troppo secca può irritare le vie respiratorie e aumentare il rischio di prendere il raffreddore o l’influenza. Utilizzando un umidificatore è possibile ristabilire il giusto grado di umidità e creare l’ambiente ottimale per il nostro benessere. L’umidificatore riduce la secchezza degli ambienti domestici disperdendo vapore acqueo nell’aria, ristabilendo il giusto livello di umidità.

Tipologia di Umidificatore

Le tipologie di umidificatore in commercio sono tre: a ebollizione (o a caldo), a ultrasuoni (o a freddo), a evaporazione.

A ebollizione

Il funzionamento è il seguente: degli elettrodi immersi nella tanica di un serbatoio vengono scaldati attraverso il passaggio dell’elettricità, portando l’acqua ad ebollizione e generando vapore acqueo caldo che viene, poi, emesso e disperso nell’aria.

Vantaggi

• Funzionamento elementare.
• Molto economico.
• Utilizzo come diffusore di essenze.

Svantaggi

• Gli elettrodi si consumano fino al punto in cui l’umidificatore diventa inutilizzabile.
• Il consumo energetico è elevato, anche sopra i 600 W di assorbimento.
• Formazione di condensa che può rendere la superficie d’appoggio sdrucciolevole.
• Si può depositare su mobili e pavimenti una polverina bianca costituita dai minerali contenuti nell’acqua.
• Il vapore emesso, a temperatura di ebollizione, può rappresentare un pericolo per i bambini o per chiunque tocchi l’apparecchio in funzione.

A ultrasuoni

Il funzionamento è il seguente: a creare il vapore (la nebulizzazione acquea) è la vibrazione a frequenze ultrasoniche di una sottile membrana azionata da un trasduttore. La “nebbia” creata dalla vibrazione, a temperatura ambiente, viene immessa e dispersa nell’aria.

Vantaggi

• Non vi sono parti meccaniche soggette a usura nel corso del tempo.
• I consumi energetici sono bassi, intorno ai 30-40 W di assorbimento.
• Raramente bagnano la superficie d’appoggio, o depositano residui calcarei sul mobilio.
• Dotati di sistemi di filtraggio.
• Pareti interne rivestite con ioni d’argento, efficaci per neutralizzare i batteri.
• Filtri in ceramica microporosa capaci di catturare i microorganismi e le particelle minerali presenti nell’acqua.

Svantaggi

• Non adatti a fare da diffusori di essenze.

A evaporazione

Il funzionamento è il seguente: una ventola risucchia delicatamente l’aria dall’ambiente circostante e ne forza il passaggio attraverso un grande filtro a nido d’ape inumidito dall’immersione parziale nel serbatoio. L’aria viene umidificata senza l’emissione di vapore e filtrata da polveri, particelle e batteri.

Vantaggi

• Non si formano depositi d’acqua intorno all’umidificatore.
• Sono assenti i depositi di calcare sulle superfici.
• Il consumo energetico è inferiore agli umidificatori ad ultrasuoni, al di sotto dei 20 W e a ventilazioni basse anche sotto i 10 W.
• Esistono modelli che consentono l’uso di essenze da diffondere nell’ambiente.

Svantaggi

• Periodica sostituzione dei filtri.

Tutti i tipi di umidificatori: a Ultrasuoni, Portatile, Elettrico o Elettronico, ad Elettrodi Immersi, Evaporativo, D’Aria, Usb, per Ossigenoterapia, Vaporizzatore, per Piante, per termosifoni, per Calorifero, da Canale, per Neonati e bambini, per Stufa a Pellet, per Riscaldamento a Pavimento.

Ambienti di utilizzo dell’Umidificatore

Grandi ambienti, Piccoli ambienti, Casa, Ufficio e Camera.

Quando serve usare l’Umidificatore

Sopratutto in estate, ma anche quando l’aria è troppo secca e si vuole ristabilire il giusto grado di umidità.

Autonomia dell’Umidificatore

L’autonomia di un umidificatore è correlata alla capacità del serbatoio e alla possibilità di impostare diversi livelli di emissione del vapore. Più acqua il serbatoio può contenere, più a lungo l’umidificatore potrà funzionare senza interruzioni. La possibilità di impostare un livello basso di emissione permette di prolungare la durata della scorta idrica.
Es.
Con un serbatoio da 4 litri si ha un autonomia di circa 12-15 ore al minimo dell’emissione, con gli umidificatori a ultrasuoni, e di circa 9-11 ore con gli umidificatori a ebollizione.

Prestazioni dell’Umidificatore

La metratura che un umidificatore è in grado di umidificare dipende dalla quantità massima di vapore che può emettere (misurata in ml/h). Gli umidificatori dall’emissione debole (intorno ai 200 ml/h o meno) sono adatti ad ambienti piccoli (al di sotto dei 20 mq). Gli umidificatori dall’emissione più corposa (intorno ai 400 ml/h o più) sono adatti ad ambienti grandi (fino a 50-60 mq).

Funzioni dell’Umidificatore

Alcuni modelli di umidificatore (ad esempio quelli ad ultrasuoni di fascia medio-alta) sono dotati di una funzione di ionizzazione che contribuisce a ripulire l’aria da polveri e allergeni dispersi in essa.
Un’altra funzione importante è lo spegnimento automatico (l’arresto e la messa in stand-by automatica quando il livello dell’acqua raggiunge livelli troppo bassi per continuare a funzionare).

Altre funzioni importanti sono: Timer di funzionamento; Regolazione dell’emissione; Regolazione e mantenimento percentuale di umidità; Modalità notturna; Diffusore essenze.

• Timer di funzionamento: permette di impostare una tempistica di funzionamento predefinita.
• Regolazione dell’emissione: permette di regolare l’intensità dell’emissione.
• Regolazione e mantenimento percentuale di umidità: è presente un igrometro che permette di specificare quale percentuale di umidità si vuole raggiungere nella stanza.
• Modalità notturna: modalità di funzionamento silenziosa e al minimo dell’emissione.
• Diffusore essenze: vaschetta aggiuntiva in cui versare gocce di aromi da diffondere nell’aria.

Manutenzione dell’Umidificatore

Tutti gli umidificatori (a ebollizione, a ultrasuoni e ad evaporazione) necessitano di una pulizia periodica del serbatoio per evitare che si formino muffe e conseguenti cattivi odori. Basta un lavaggio a settimana con acqua tiepida e sapone delicato, per mantenere il serbatoio libero dai microorganismi. Poi è importante lasciare asciugare bene il serbatoio prima di riempirlo di nuovo per rimetterlo in azione. E’ da tenere in considerazione che per prevenire o rallentare la formazione di calcare e incrostazioni potrebbe essere necessario effettuare un trattamento anticalcare. Inoltre, potrebbe essere necessaria la sostituzione periodica dei filtri. In alcuni modelli di umidificatori i filtri sono permanenti, quindi necessitano solo di una pulizia periodica. Altri, invece, richiedono la sostituzione del filtro ogni 6-12 mesi.

Materiali di un Umidificatore

Il materiale che viene utilizzato per gli umidificatori è la plastica, ad eccezione per quelli a ebollizione che necessitano di un serbatoio interno termoresistente che possa tollerare l’alta temperatura dell’acqua in ebollizione. Un altro materiale utilizzato (in alcuni modelli) è il rivestimento interno del serbatoio agli ioni d’argento dalle proprietà antibatteriche.

Marca di Umidificatore

Sia i materiali utilizzati, sia la tecnologia impiegata alla base degli umidificatori, fanno sì che sia possibile trovare buoni modelli prodotti anche da marchi meno noti o del tutto sconosciuti. Uno dei pochi motivi per preferire un marchio conosciuto è la tranquillità di poter ricevere assistenza o di far valere la garanzia.

Le migliori marche di Umidificatore

Chicco, Imetec, De Longhi, Taotronics, Philips, Dyson, Nuvita, Argo, Laica, Kasanova, Bimar, Boneco, Jane, Trotec, Sirio, Nebula, Girmi e Giordani.

Prezzi

I modelli più economici sono quelli più semplici, senza filtri particolari, senza funzioni aggiuntive, con una capacità del serbatoio limitata, un’emissione debole, un’autonomia inferiore alle 10 ore e ad un’azione efficace in ambienti sotto i 15 mq. Hanno un costo che varia da 25 a 100 euro.

I modelli di fascia alta hanno serbatoi più capienti, maggiore capacità di emissione, autonomia più lunga, un’azione efficace in ambienti grandi (fino a 50 mq e oltre), funzioni aggiuntive come il timer, lo ionizzatore e l’igrometro integrato. Hanno un costo che varia da 100 a salire euro.

Conclusione

Sono riuscita a dipanare i tuoi dubbi? Penso proprio di sì!

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Come scegliere l’umidificatore

L’umidificatore è un elettrodomestico che permette di aumentare il livello di umidità in un ambiente, migliorando il comfort e il benessere delle persone, soprattutto durante i mesi più freddi. Ma come scegliere il modello giusto tra la vasta gamma disponibile sul mercato? Ecco una guida completa per aiutarti a fare la scelta migliore.

Fattori decisivi per la scelta dell’umidificatore

Tipologia: Esistono diversi tipi di umidificatori:

• A ultrasuoni: Diffondono una nebbia fredda, sono silenziosi ed economici.
• A vapore: Producono vapore caldo, sono più efficaci nell’umidificare grandi ambienti ma consumano di più.
• Evaporativi: Utilizzano un filtro per evaporare l’acqua, sono silenziosi e non producono nebbia.

Capacità del serbatoio: La capacità del serbatoio determina l’autonomia dell’umidificatore.
Superficie da umidificare: Scegli un umidificatore con una portata adeguata alla dimensione della stanza.
Funzioni aggiuntive: Alcuni modelli offrono funzioni come l’aromaterapia, la ionizzazione e il timer.

Quanto costa un umidificatore?

Il prezzo di un umidificatore varia a seconda della tipologia, delle dimensioni, delle funzionalità e del marchio. Puoi trovare modelli economici a partire da 30€, mentre i modelli più performanti e tecnologici possono costare anche diverse centinaia di euro.

Quali sono le migliori marche di umidificatori?

• Philips: Offre una vasta gamma di modelli con tecnologie avanzate e design elegante.
• Rowenta: Conosciuta per i suoi umidificatori silenziosi e facili da usare.
• Air Honeywell: Propone umidificatori con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
• Levoit: Specializzata in umidificatori con funzioni di purificazione dell’aria.
• VicTsing: Offre umidificatori a prezzi accessibili con un buon design.

Quali caratteristiche cercare in un umidificatore?

• Silenziosità: Un umidificatore silenzioso non disturba il sonno o la concentrazione.
• Auto spegnimento: Questa funzione evita che il serbatoio si svuoti completamente.
• Filtro: Un filtro aiuta a purificare l’aria e a prevenire la proliferazione di batteri.
• Igienizzazione: Alcuni modelli sono dotati di funzioni di igienizzazione per eliminare i batteri presenti nell’acqua.
• Timer: Permette di programmare l’umidificatore in base alle tue esigenze.

Come mantenere in buone condizioni l’umidificatore?

• Pulizia regolare: Pulisci regolarmente il serbatoio e il filtro dell’umidificatore per evitare la formazione di muffe e batteri.
• Utilizzo di acqua distillata: L’acqua distillata evita la formazione di depositi di calcare.
• Svuota il serbatoio quando non utilizzi l’umidificatore.

Quali sono i rischi associati all’uso dell’umidificatore?

• Proliferazione di batteri: Se non pulito regolarmente, l’umidificatore può diventare un focolaio di batteri.
• Bruciature: L’umidificatore a vapore può causare ustioni se toccato.
• Allergie: L’umidità eccessiva può favorire la proliferazione di muffe e acari della polvere, causando problemi alle persone allergiche.