San Sergio I è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 8 settembre
Info sul Santo: San Sergio I
Sergio I, nato probabilmente ad Antiochia da genitori siriani, si trasferì con la sua famiglia a Palermo, dove ricevette la sua istruzione. Durante il pontificato di Adeodato II (672-676), Sergio si recò a Roma, dove entrò nel clero e frequentò la schola cantorum. Nel 683, divenne titolare della chiesa di Santa Susanna sul Quirinale.
Il suo pontificato, iniziato con l’elezione del 15 dicembre 687, fu segnato da tensioni e divisioni. Alla morte di papa Conone (686-687), i principali candidati al papato erano l’arcidiacono Pasquale, sostenuto dall’esarca bizantino Giovanni Platyn, e l’arcivescovo Teodoro, appoggiato dalle milizie romane. Sergio emerse come un candidato forte e fu eletto all’unanimità. Tuttavia, Pasquale cercò di ottenere il supporto di Giovanni Platyn per contestare l’elezione. Quando Giovanni arrivò a Roma, constatò il sostegno di Sergio e decise di approvare la sua consacrazione in cambio di una somma di oro. Sergio, pur protestando contro questa estorsione, si trovò costretto ad accettare.
Nonostante l’inizio controverso, Sergio si dimostrò un papa determinato e competente. Si impegnò a riportare la sede di Ravenna sotto l’autorità di Roma, che era stata indipendente per molti anni. Inoltre, mostrò interesse per la Chiesa inglese, battezzando il giovane re Caedwalla e sostenendo la missione di San Villibrordo in Frisia.
Sergio fu coinvolto anche nel Concilium Quinisextum, o sinodo Trullano, convocato a Costantinopoli nel 692, che ignorò il diritto canonico occidentale e proibì alcune pratiche accettate nell’Occidente cristiano. Sergio rifiutò di ratificare gli atti del sinodo, causando tensioni con l’imperatore bizantino Giustiniano II.
Durante il suo pontificato, Sergio si dedicò anche alla costruzione e al restauro di chiese a Roma, estendendo alla Chiesa romana quattro feste mariane già celebrate in Oriente. Morì l’8 o il 9 settembre 701 e fu sepolto a San Pietro. Il suo culto iniziò poco dopo la sua morte, e fu venerato come santo nella tradizione cristiana.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Ammone
- Santa Bellina
- San Corbiniano di Frisinga
- San Tommaso da Villanova
- Santi Adriano e Natalia
- Sant’ Isacco
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.