Sant’ Elisabetta del Portogallo è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 5 luglio
Info sul Santo: Sant’ Antonio Maria Zaccaria
Nato a Cremona nel 1502, Antonio Maria Zaccaria si distinse fin da giovane per la sua intelligenza vivace e la sua profonda fede. Dopo aver completato gli studi nella sua città natale, si recò a Padova per approfondire le sue conoscenze in filosofia e medicina. Brillante studente, Antonio eccelleva in ogni disciplina, dimostrando una dedizione allo studio pari alla sua devozione religiosa.
Nonostante il successo negli studi medici, Antonio avvertì con crescente chiarezza la chiamata di Dio verso un destino ben diverso. Comprese che la sua vera vocazione era quella di essere un “medico delle anime” piuttosto che dei corpi. Abbandonò quindi la medicina per dedicarsi alla teologia, preparandosi al sacerdozio.
Ordinato sacerdote nel 1528, Antonio celebrò la sua prima Messa a Cremona. Durante la solenne cerimonia, un evento prodigioso sbalordì i presenti: una luce celeste circondò la testa del giovane sacerdote, segno tangibile della sua santità e della grazia divina che lo avvolgeva.
La fama di Antonio si diffuse rapidamente e la sua santità attirò l’attenzione della contessa Lodovica Torelli, signora di Guastalla. Colpita dalla sua profonda spiritualità, lo invitò a diventare suo cappellano e consigliere. Trascorrendo del tempo a Guastalla, Antonio ebbe modo di constatare la corruzione dilagante tra la popolazione. Invaso da un profondo zelo apostolico, decise di intervenire per risanare la situazione morale della città.
Fu così che, nel 1533, a Milano, insieme ai confratelli Bartolomeo Ferrari e Giacomo Moriggia, fondò la congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo. Profondamente devoto dell’Apostolo delle Genti, Antonio volle che la sua congregazione portasse il nome di San Paolo. I Chierici Regolari, inizialmente conosciuti come Barnabiti dal nome della chiesa di San Barnaba a Milano dove officiavano, si diffusero rapidamente in diverse regioni d’Italia, contribuendo alla riforma della Chiesa e alla formazione di numerosi santi.
Antonio non si limitò alla fondazione della congregazione maschile. Con il sostegno della contessa Torelli, promosse la nascita di un ramo femminile, le Angeliche di San Paolo. Insieme ai suoi confratelli, Antonio percorreva le città predicando nelle piazze e nelle strade, creando improvvisati pulpiti all’aperto per raggiungere quante più persone possibile. Le sue parole accese e persuasive smuovevano le coscienze, invitando alla conversione e alla riscoperta di una vita cristiana autentica. Il suo zelo apostolico portò a numerose conversioni e a un profondo rinnovamento spirituale in molte città italiane.
Oltre all’impegno per la riforma dei costumi, Antonio Maria Zaccaria si distinse per la diffusione della pratica delle Quarantore, un periodo di adorazione eucaristica che contribuiva ad approfondire il legame tra i fedeli e il Santissimo Sacramento.
Nel 1539, Antonio si recò a Guastalla per riportare la pace nella città, scossa da un interdetto. Fu durante questo viaggio che si ammalò gravemente. Prevedendo la sua imminente morte, espresse il desiderio di essere trasferito a Milano per morire tra i suoi confratelli, ma le sue condizioni di salute non glielo permisero. Si spense serenamente a Cremona, nella casa materna, il 5 luglio 1539, all’età di soli 36 anni.
Nonostante la sua breve vita, Sant’Antonio Maria Zaccaria lasciò un’eredità spirituale immensa. La sua congregazione, i Chierici Regolari di San Paolo, continuò a prosperare e a diffondere il Vangelo in Italia e in altre parti del mondo. La sua figura di sacerdote zelante, riformatore coraggioso e fondatore lungimirante continua a ispirare i fedeli e ad essere un modello di santità da seguire.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Agatone
- Santa Grazia (Grace) di Cornovaglia
- Sant’ Asteio di Durazzo
- Sant’ Atanasio di Gerusalemme
- Sant’ Atanasio l’Atonita
- Santa Ciprilla di Cirene
- San Domezio il Medico
- Santa Marta
- Santa Febronia
- Santa Filomena
- Santa Trifina
- Santa Zoe
- San Tommaso di Terreti
- Santo Stefano di Nicea
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.