Il Santo del Giorno – Sant’Emidio (5 agosto)

Sant’Emidio è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 5 agosto

Il Santo del Giorno - Sant'Emidio (5 agosto)

Info sul Santo: Sant’Emidio

Sant’Emidio nacque nell’anno 273 da una nobile famiglia di Treviri. Originariamente pagano, si convertì al cristianesimo e decise di partire per l’Italia. Giunto a Milano, fu ordinato sacerdote da San Materno, grazie alla sua profonda devozione verso il Signore.

Durante la persecuzione di Diocleziano, Emidio fu costretto a fuggire a Roma, dove fu accolto dal papa San Marcellino. Grazie alle sue doti e al suo fervore religioso, gli fu affidata la responsabilità episcopale della città di Ascoli Piceno, insieme ai suoi fedeli compagni.

A Ascoli, Emidio si dedicò con zelo alla predicazione e alla guarigione dei malati, convertendo molti abitanti. Il prefetto della città, Polimio, che era ostile alla fede cristiana, lo costrinse a offrire sacrifici agli dei, promettendogli in sposa sua figlia Polisia. Tuttavia, il Santo rifiutò fermamente e, al contrario, convertì la giovane ragazza, battezzandola nel fiume Tronto.

Polimio, infuriato, ordinò l’arresto di Emidio e lo condannò a morte per decapitazione. Qui la leggenda raggiunge l’apice: dopo essere stato decapitato, il vescovo raccolse la propria testa e si diresse verso una collina dove aveva costruito un oratorio. Lì, Emidio morì e si narra che lungo il cammino alle sue spalle crescessero piccole piantine di basilico. Al suo arrivo, la terra si aprì miracolosamente, permettendo al Santo di seppellirsi da solo. Nel frattempo, Polisia, per sfuggire al padre, si rifugiò sul monte e scomparve in una crepa aperta nella roccia.

Sant’Emidio è associato a numerosi miracoli. La Fonte di Sant’Emidio, di aspetto cinquecentesco, secondo la tradizione, sgorgò da una roccia grazie a una preghiera del Santo. Nel 1703, un devastante terremoto colpì le Marche, ma Ascoli fu miracolosamente risparmiata grazie al suo Patrono. In sua memoria, fu eretta la chiesa del Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte, costruita sopra la grotta dove fu scoperta la sua tomba, coperta di basilico, che in seguito fu traslata nella Cripta di Sant’Emidio, situata nel sotterraneo dell’attuale Duomo di Sant’Emidio.

Sant’Emidio è il Patrono della città di Ascoli Piceno e è venerato come protettore dai terremoti. La sua figura è ancora oggi oggetto di devozione e gli abitanti di Ascoli Piceno gli rivolgono preghiere e invocazioni per protezione e intercessione.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Sant’ Abele
  • Sant’ Afro
  • Sant’ Osvaldo (Oswald) di Northumbria
  • Santa Margherita da Cesolo (la Picena)
  • Santa Nonna
  • San Paride di Teano
  • San Venanzio di Viviers

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com