Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia San Carlo Borromeo (4 novembre)
Info sul Santo: San Carlo Borromeo
San Carlo Borromeo, nato ad Arona sul Lago Maggiore il 2 ottobre 1538, proveniva da una famiglia nobile. Dopo gli studi in legge all’Università di Pavia, ricevette la notizia che suo zio materno era stato eletto Papa con il nome di Pio IV. Inizialmente influenzato dalla vita mondana, la morte del fratello lo portò a una conversione profonda. Rinunciò ai piaceri terreni e si dedicò a una vita di austera penitenza.
A poco più di vent’anni, divenne cardinale segretario del Papa e successivamente arcivescovo di Milano. Fu un fervente sostenitore del Concilio di Trento, lavorando instancabilmente per la sua realizzazione e l’attuazione dei suoi decreti.
Alla morte di Pio IV, San Carlo tornò a Milano, trovandola in uno stato che avrebbe scoraggiato molti. Tuttavia, con determinazione, iniziò un’opera di demolizione e ricostruzione. Prima di tutto, promosse i decreti del Concilio di Trento, seguendoli personalmente. Eliminò ogni sfarzo mondano dal suo palazzo e vendette le sue ricchezze superflue per aiutare i poveri.
Riconoscendo che la formazione di buoni sacerdoti era essenziale per la riforma del popolo, fondò seminari e istituì la Congregazione degli Oblati.
San Carlo compì numerose visite pastorali nella sua vasta arcidiocesi, dimostrando grande zelo apostolico. Durante i suoi viaggi, visitava i santuari più celebri e lasciava segni di profonda devozione.
La sua carità e zelo risplendettero soprattutto durante l’epidemia di peste che colpì Milano nel 1572, mentre lui si trovava in visita pastorale. Mentre molti fuggivano terrorizzati, San Carlo tornò in città e organizzò l’assistenza ai malati, il soccorso ai poveri e l’accompagnamento ai morenti. Promosse processioni di penitenza e partecipò a esse a piedi scalzi, prescrivendo preghiere e digiuni.
Dopo la peste, la città cadde in una grave povertà. San Carlo vendette i mobili dell’arcivescovado e si indebitò per aiutare i bisognosi.
Nel 1584, si ritirò sul monte Varallo per esercizi spirituali, ma si ammalò e fu trasportato a Milano, dove morì il 3 novembre.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santi Vitale e Agricola
- San Chiaro
- Sant’ Emerico (Amauri) d’Ungheria
- San Felice di Valois
- Santa Modesta di Treviri
- San Pierio
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.