Il Santo del Giorno – San Casimiro (4 marzo)

San Casimiro è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 4 marzo

Il Santo del Giorno - San Casimiro (4 marzo)

Info sul Santo: San Casimiro

San Casimiro nacque il 5 ottobre 1458 a Cracovia, in Polonia, da Casimiro IV Jagellone, re di Polonia e Granduca di Lituania, e da Elisabetta d’Austria.

Ricevette un’educazione profondamente cristiana dalla madre e dai precettori. Era un giovane di grande intelligenza e pietà, dedito alla preghiera e alla mortificazione.

Nel 1471, gli Ungheresi offrirono a Casimiro il trono del loro regno, vacante dopo la morte di Mattia Corvino. Casimiro, desideroso di dedicarsi alla vita religiosa, rifiutò la corona.

Dopo il rifiuto del trono ungherese, Casimiro si dedicò a una vita di penitenza e devozione. Si ritirò dalla corte e si dedicò alla preghiera, alla meditazione e alla cura dei poveri.

Casimiro morì di tubercolosi il 4 marzo 1484, all’età di 25 anni. Il suo corpo fu sepolto nella cattedrale di Vilnius, in Lituania. Quando, 120 anni dopo la sua morte, il suo corpo fu riesumato, si trovò miracolosamente incorrotto.

Casimiro fu canonizzato da Papa Leone X nel 1521. È patrono della Polonia, della Lituania e della gioventù.

San Casimiro è un esempio di:
Giovane santo: Ha vissuto una vita di santità nonostante la sua giovane età e il suo rango regale.
Modello di purezza: Ha dedicato la sua vita a Dio con purezza di cuore e di corpo.
Intercessore per la gioventù: È un potente intercessore per i giovani che desiderano vivere una vita cristiana autentica.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • San Giovanni Antonio Farina
  • San Pietro Pappacarbone
  • San Daniele Aleksandrovic di Mosca

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com