Il Santo del Giorno – San Ciriaco di Gerusalemme (4 maggio)

San Ciriaco di Gerusalemme è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 4 maggio

Il Santo del Giorno - San Ciriaco di Gerusalemme (4 maggio)

Info sul Santo: San Ciriaco di Gerusalemme

San Ciriaco di Gerusalemme: Vescovo, Pellegrino e Martire
Tra le pieghe del tempo e tra le mura di Ancona, emerge la figura di San Ciriaco, vescovo devoto, pellegrino instancabile e martire coraggioso. La sua storia, intrecciata con i fili dorati della fede e con il filo robusto della tradizione, ci riporta ad un’epoca di grandi cambiamenti, quando il Cristianesimo sbocciava trionfante dopo le tenebre delle persecuzioni.

Nato a Gerusalemme da nobile famiglia, Ciriaco crebbe circondato dalla cultura ebraica, respirando l’aria sacra della sua terra natale. La sua anima, però, anelava a qualcosa di più profondo, a una verità che andasse oltre le consuetudini e i riti. Fu così che, attratto dalla luce del Vangelo, abbracciò la fede cristiana con fervore.

Consacrato vescovo di Gerusalemme, Ciriaco si distinse per il suo zelo pastorale e la sua dedizione al bene del popolo. La sua predicazione appassionata risuonava tra le vie della città, portando conforto agli afflitti, speranza ai disperati e luce a coloro che erano ancora avvolti nelle tenebre dell’ignoranza.

Ma il suo destino era segnato da un viaggio ben più grande. Mosso da un’intima brama di conoscenza e da un profondo desiderio di rivivere i luoghi sacri della sua fede, Ciriaco intraprese un pellegrinaggio verso la Terra Santa. Durante questo cammino, la tradizione narra che egli sia stato guidato in sogno a ritrovare la Vera Croce, il simbolo più sacro del Cristianesimo.

Ritornato ad Ancona, città che lo aveva accolto come un padre amorevole, Ciriaco continuò la sua opera di evangelizzazione e di guida spirituale. La sua presenza irradiava saggezza e benevolenza, conquistando il cuore degli Anconetani, che lo veneravano come un santo protettore.

Tuttavia, il suo zelo religioso non sfuggì agli occhi di Giuliano l’Apostata, imperatore romano ostile al Cristianesimo. Catturato e sottoposto a processo, Ciriaco rimase irremovibile nella sua fede, rifiutando di abiurare le sue convinzioni. Di fronte alla sua incrollabile fermezza, Giuliano ordinò la sua esecuzione.

Così, il 3 maggio del 363, Ciriaco salì al cielo, vittima della sua incrollabile fede. Il suo martirio non fece altro che accrescere la sua fama e la sua devozione. Le sue spoglie furono riportate ad Ancona, dove divennero il fulcro di un’intensa venerazione.

Ancora oggi, San Ciriaco è considerato il patrono di Ancona. La sua figura, scolpita nella pietra della cattedrale a lui dedicata, veglia sulla città come un faro di speranza e di fede. La sua storia ci insegna che la vera forza risiede nella tenacia dei nostri principi, nella coerenza delle nostre azioni e nell’incrollabile fiducia nei valori in cui crediamo.

San Ciriaco, con il suo esempio luminoso, ci invita ad essere pellegrini instancabili sulla via della fede, ad affrontare le avversità con coraggio e a testimoniare con gioia la nostra devozione, certi che la vera ricompensa attende oltre le sfide terrene.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Santa Afra di Brescia
  • Santa Antonina di Nicea
  • San Cassiano di Novellara
  • San Floriano di Lorch
  • San Paolino Bigazzini

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

Vuoi sapere meglio le cose? Vai agli APPROFONDIMENTI →

FonteUfficiale.com