San Beniamino di Savoia è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 31 marzo
Info sul Santo: San Beniamino
San Beniamino visse in Persia nel IV secolo, durante un periodo di intense persecuzioni contro i cristiani. Il Re Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, considerava il Cristianesimo una minaccia al suo potere e ordinò la cattura e la tortura di tutti i cristiani che si rifiutavano di abiurare la loro fede.
Beniamino era un diacono cristiano noto per il suo zelo apostolico. Predicava apertamente la parola di Dio e convertiva molti persiani al Cristianesimo, sfidando l’autorità del Re e la religione ufficiale.
Beniamino fu arrestato e incarcerato per due anni. Durante la sua prigionia, rimase fedele alla sua fede e continuò a predicare il Vangelo ai suoi carcerieri e ad altri prigionieri.
L’imperatore romano Teodosio I, in segno di amicizia con il Re Isdeberge, inviò un ambasciatore in Persia per negoziare un trattato di pace. L’ambasciatore, intercedendo per Beniamino, chiese la sua liberazione come condizione per la pace.
Isdeberge accettò di liberare Beniamino solo se il diacono avesse rinunciato alla sua fede cristiana e avesse cessato di predicare. Beniamino, con coraggio e fermezza, rifiutò la controproposta del Re, affermando che non poteva nascondere la luce del Vangelo e che il suo dovere era di illuminare gli altri con la verità di Dio.
Nonostante la sua irremovibile fede, Beniamino fu liberato grazie all’insistenza dell’ambasciatore romano. Tuttavia, non perse tempo in timori e riprese subito la sua attività di predicazione e di insegnamento, convertendo molti altri persiani al Cristianesimo.
Isdeberge, infuriato per la disobbedienza di Beniamino, lo fece nuovamente arrestare e lo condannò a un martirio crudele. Il Santo fu trafitto da spilloni incandescenti, un supplizio atroce che egli sopportò con coraggio e pazienza, offrendo la sua sofferenza a Dio.
San Beniamino morì martire per la sua fede nel IV secolo. La sua storia è un esempio di coraggio, di fedeltà e di dedizione a Dio. La Chiesa cattolica lo venera come santo e lo celebra il 31 marzo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Balbina di Roma
- San Guido di Pomposa
- Sant’ Agilulfo di Colonia
- San Maurilio di Milano
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.