Santi Felice e Adautto è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 30 agosto
Info sul Santo: Santi Felice e Adautto
Sant’Adriano di Nicomedia è una figura che incarna la fede incrollabile e il coraggio dei primi cristiani. Soldato dell’esercito romano, viveva un duplice ruolo: da un lato, serviva l’Impero; dall’altro, era un devoto seguace di Cristo.
In un’epoca segnata da feroci persecuzioni religiose, Adriano si trovò a dover affrontare una scelta cruciale: rinnegare la sua fede per salvarsi la vita, oppure rimanere fedele a Cristo e affrontare le conseguenze. Senza esitazione, optò per la seconda via.
La sua determinazione lo portò ad affrontare torture indicibili, ma non riuscì a spezzarne lo spirito. Anzi, la sofferenza sembrava rafforzare la sua fede, alimentando in lui un amore ancora più profondo per Cristo.
La storia di Sant’Adriano è un simbolo di resistenza e di coraggio di fronte all’oppressione. Il suo martirio, avvenuto per decapitazione, lo colloca tra i tanti eroi della fede che hanno versato il loro sangue per Cristo.
La figura di Sant’Adriano ci ricorda il valore della fede e il costo che può comportare rimanere fedeli ai propri principi. Ci insegna che la vera forza non sta nella violenza, ma nella capacità di resistere al male con il bene, di perdonare i propri nemici e di amare anche coloro che ci perseguitano.
Sant’Adriano è venerato come martire e protettore in diverse regioni d’Italia, in particolare nelle Marche, dove è patrono di alcune città. La sua festa, che si celebra l’8 settembre, è un’occasione per ricordare il suo esempio e rinnovare la propria fede.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Agilo
- San Bononio
- San Dassio
- San Fantino il Giovane
- San Fiacrio (Fiacre)
- Santa Gaudenzia
- Santa Margherita Ward
- San Pietro di Trevi
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.