Il Santo del Giorno – Santa Cunegonda (3 marzo)

Santa Cunegonda è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 3 marzo

Il Santo del Giorno - Santa Cunegonda (3 marzo)

Info sul Santo: Santa Cunegonda

Cunegonda nacque intorno al 975 da Sigfrido, conte di Lussemburgo, e Adelaide di Metz. I suoi genitori la educarono nella fede cristiana e nelle virtù cristiane.

In giovane età, Cunegonda sposò Enrico II, duca di Baviera. Nel 1014, Enrico fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero e Cunegonda divenne imperatrice.

Prima del matrimonio, Cunegonda e Enrico avevano fatto voto di verginità. Tuttavia, alcune persone maligne diffusero calunnie sulla sua castità.

Per dimostrare la sua innocenza, Cunegonda camminò a piedi nudi su un braciere ardente senza ustionarsi. Questo miracolo convinse Enrico della sua fedeltà e riconciliò i due coniugi.

Nel 1024, Enrico II morì. Rimasta vedova, Cunegonda si ritirò nel monastero benedettino di Kaufungen che aveva fondato.

Cunegonda trascorse il resto della sua vita in preghiera, lavoro e penitenza. Morì nel 1040.

Nel 1200, Papa Innocenzo III la canonizzò. La sua tomba divenne luogo di numerosi miracoli.

Santa Cunegonda è un esempio di:
Vergine consacrata: Ha vissuto la sua vocazione alla verginità con coraggio e perseveranza.
Sposa fedele: Ha mantenuto il suo voto di verginità anche nel matrimonio.
Imperatrice santa: Ha usato il suo potere per il bene del suo popolo e della Chiesa.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Sant’ Anselmo di Nonantola
  • Santa Camilla di Auxerre
  • Santa Katharine (Caterina) Mary Drexel
  • San Tiziano di Brescia
  • Santi Marino di Cesarea e Asterio
  • Santa Teresa Eustochio Verzeri

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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