San Tommaso d’Aquino è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 28 gennaio
Info sul Santo: San Tommaso d’Aquino
San Tommaso d’Aquino, nato nel 1225 ad Aquino, in provincia di Frosinone, è stato uno dei più grandi filosofi e teologi della storia. La sua opera ha avuto un’influenza profonda sul pensiero occidentale, sia religioso che secolare.
La formazione
Tommaso d’Aquino ricevette un’educazione umanistica e cristiana fin dalla più tenera età. A cinque anni fu affidato ai monaci benedettini di Montecassino, dove studiò i classici greci e latini. A quattordici anni fu mandato all’Università di Napoli, dove si distinse per il suo talento e la sua intelligenza.
La vocazione religiosa
A Napoli, Tommaso d’Aquino conobbe i frati domenicani e si convertì al cristianesimo. I suoi genitori, però, erano contrari alla sua vocazione religiosa e lo costrinsero a tornare a casa. Tommaso fu tenuto prigioniero per circa un anno, ma riuscì a fuggire con l’aiuto delle sue sorelle.
La vita religiosa
Tommaso d’Aquino entrò nell’Ordine domenicano e si trasferì a Parigi per studiare teologia. Qui fu allievo di san Alberto Magno, uno dei più grandi filosofi e teologi dell’epoca. Tommaso d’Aquino si distinse subito per le sue capacità intellettuali e fu presto nominato professore all’Università di Parigi.
L’opera
Tommaso d’Aquino è autore di numerose opere filosofiche e teologiche, tra cui la Summa Theologica, considerata il suo capolavoro. In questa opera, Tommaso d’Aquino cerca di conciliare la fede cristiana con la ragione aristotelica.
La morte
Tommaso d’Aquino morì a Fossanova, in provincia di Latina, il 7 marzo 1274, mentre era in viaggio verso il Concilio di Lione. Fu canonizzato da papa Giovanni XXII nel 1323 e proclamato dottore della Chiesa da papa Pio V nel 1567.
La figura di San Tommaso d’Aquino
San Tommaso d’Aquino è una figura fondamentale della storia della filosofia e della teologia. La sua opera ha avuto un’influenza profonda sul pensiero occidentale, sia religioso che secolare.
Tommaso d’Aquino è considerato uno dei più grandi ingegni dell’umanità. La sua capacità di conciliare la fede cristiana con la ragione aristotelica ha rappresentato un contributo fondamentale allo sviluppo del pensiero occidentale.
Le sue virtù, come l’umiltà, la semplicità e la carità, ne fanno un modello per tutti i cristiani.
Le sue opere
Le opere di san Tommaso d’Aquino possono essere suddivise in due grandi categorie:
Opere filosofiche, tra cui:
Summa Contra Gentiles, un’opera apologetica in cui Tommaso d’Aquino difende la fede cristiana contro le accuse dei non cristiani
De Veritate, un trattato sulla verità
De Potentia, un trattato sulla potenza di Dio
De Anima, un trattato sull’anima
Opere teologiche, tra cui:
Summa Theologica, il suo capolavoro, in cui Tommaso d’Aquino cerca di conciliare la fede cristiana con la ragione aristotelica
Summa Contra Errores, un’opera apologetica in cui Tommaso d’Aquino difende la fede cristiana contro le eresie
Commento alla Sacra Scrittura, in cui Tommaso d’Aquino commenta i libri della Bibbia
La Summa Theologica
La Summa Theologica è un’opera monumentale in cui Tommaso d’Aquino espone il suo sistema filosofico-teologico. L’opera è divisa in tre parti:
Prima pars, in cui Tommaso d’Aquino tratta di Dio e delle sue creature
Secunda pars, in cui Tommaso d’Aquino tratta della natura umana e delle virtù
Tertia pars, in cui Tommaso d’Aquino tratta dei sacramenti e dell’ultima fine dell’uomo
La Summa Theologica è un’opera fondamentale della filosofia e della teologia. È stata studiata e commentata da generazioni di filosofi e teologi e ha avuto un’influenza profonda sul pensiero occidentale.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Carlomagno
- Sant’ Emiliano di Trevi
- San Giacomo
- San Josef Freinademetz
- San Giuliano (Julián ben Tauro) di Cuenca
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.