Il Santo del Giorno – Sant’ Alessandro di Alessandria (26 febbraio)

Sant’ Alessandro di Alessandria è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 26 febbraio

Il Santo del Giorno - Sant' Alessandro di Alessandria (26 febbraio)

Info sul Santo: Sant’ Alessandro di Alessandria

Sant’Alessandro visse nel IV secolo, un periodo di grandi controversie teologiche nella Chiesa primitiva. Fu vescovo di Alessandria d’Egitto dal 312 al 326.

Il suo episcopato fu segnato dalla lotta contro l’eresia ariana, sostenuta dal prete Ario. Ario sosteneva che Gesù Cristo non era Dio, ma una creatura inferiore al Padre. Alessandro, invece, difendeva la divinità di Cristo e la consustanzialità del Padre e del Figlio.

Nel 318, Alessandro convocò un concilio ad Alessandria per condannare l’arianesimo. Il concilio scomunicò Ario e i suoi seguaci.

L’imperatore Costantino I, preoccupato per le divisioni nella Chiesa, cercò di intervenire nella controversia. Scrisse lettere ad Alessandro e ad Ario, invitandoli a trovare un accordo.

Nel 325, Costantino convocò il Concilio di Nicea, il primo concilio ecumenico della Chiesa. Il concilio condannò l’arianesimo e riaffermò la divinità di Cristo.

Dopo il concilio di Nicea, Alessandro tornò ad Alessandria, dove continuò a difendere la fede ortodossa.

Sant’Alessandro morì nel 326. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.

Sant’Alessandro è un esempio di:
Difensore della fede: Ha combattuto con coraggio contro l’eresia ariana.
Pastore zelante: Ha guidato la sua Chiesa con saggezza e fermezza.
Testimone della verità: Ha dato la vita per la difesa della fede ortodossa.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • San Dionigi di Augusta
  • San Faustiniano
  • Sant’ Ilario di Magonza
  • San Nestore di Magydos
  • Santa Paola di San Giuseppe di Calasanzio (Paula Montal Fornés)
  • San Porfirio di Gaza
  • Sant’ Agricola di Nevers
  • Sant’ Andrea di Firenze

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com