Santa Cristina di Bolsena è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 24 luglio
Info sul Santo: Santa Cristina di Bolsena
Santa Cristina di Bolsena è venerata per il suo coraggio, la sua incrollabile fede e per i miracoli avvenuti durante il suo martirio.
Nata sulle rive del lago di Bolsena da un padre pagano e nemico dei cristiani, Cristina imparò le verità della fede cristiana ascoltando di nascosto le condanne dei martiri processati da suo padre e ricevendo insegnamenti da alcune pie donne. Crescendo, divenne un’ardente cristiana.
Mossa da compassione per i poveri, Cristina spezzettò gli idoli d’oro e d’argento di suo padre per distribuirli ai bisognosi. Scoperta dal padre, confessò la sua fede cristiana e si rifiutò di rinunciare ad essa, nonostante le minacce e le torture subite.
Condannata a morte in vari modi, tra cui il fuoco, la ruota, l’annegamento e le frecce, Cristina uscì sempre miracolosamente illesa. Infine, la sua preghiera per il martirio fu esaudita e morì trafitta dalle frecce.
Santa Cristina è venerata per la sua forza d’animo e la sua incrollabile fede. Le sue reliquie sono custodite a Bolsena, Palermo e Roma.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Baldovino (Balduino) da Rieti
- San Boris di Russia
- San Charbel (Youssef Antoun) Makhluf
- Santa Kinga (Cunegonda)
- Santi Magi d’Oriente
- San Vittorino di Amiterno
- San Fantino il Vecchio (o il Taumaturgo)
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.