Beato Giuseppe Puglisi è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 22 ottobre
Info sul Santo: Beato Giuseppe Puglisi
Beato Giuseppe Puglisi, noto come Don Pino, nacque il 15 settembre 1937 a Brancaccio, un quartiere di Palermo, da una famiglia modesta. Suo padre, Carmelo, era calzolaio, mentre sua madre, Giuseppa Fana, era sarta. Crescendo in un ambiente segnato dalla violenza e dalla mafia, Don Pino sviluppò fin da giovane una forte vocazione religiosa.
Nel 1953 entrò nel seminario diocesano di Palermo e il 2 luglio 1960 fu ordinato sacerdote. Iniziò il suo ministero come vicario nella parrocchia di Settecannoli e successivamente lavorò presso la chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi. Durante questi anni, si dedicò all’insegnamento e alla pastorale giovanile, cercando di avvicinare i ragazzi alla fede cristiana.
Nel 1970, Don Puglisi fu nominato parroco a Godrano, un paese colpito da una faida mafiosa. Qui riuscì a promuovere la riconciliazione tra le famiglie in conflitto. Dopo questo incarico, assunse ruoli di responsabilità nella formazione vocazionale e nell’educazione cristiana dei giovani.
Nel 1990 tornò a Brancaccio come parroco della chiesa di San Gaetano. In questo periodo, inaugurò il centro “Padre Nostro” per la promozione umana e l’evangelizzazione. Don Puglisi si distinse per il suo impegno contro la mafia, cercando di offrire ai giovani alternative alla criminalità attraverso l’educazione e la spiritualità.
La sua predicazione diretta e il suo approccio pratico lo resero un obiettivo per i boss mafiosi. Nonostante le minacce ricevute, continuò a parlare apertamente contro la mafia e a incoraggiare i giovani a seguire valori cristiani.
Il 15 settembre 1993, giorno del suo compleanno, Don Puglisi fu assassinato in piazzale Anita Garibaldi a Palermo. Mentre si avvicinava alla porta di casa dopo aver parcheggiato la sua auto, fu colpito da diversi proiettili alla nuca. La sua morte suscitò grande commozione nella comunità e tra i fedeli.
I funerali si svolsero il 17 settembre 1993 e furono un momento di grande partecipazione popolare. Nel dicembre del 1998, iniziò ufficialmente la causa di beatificazione per riconoscere il suo martirio “in odio alla fede”. Il processo si concluse con la proclamazione della sua beatificazione avvenuta il 25 maggio 2013 a Palermo da parte di Papa Francesco.
Don Puglisi è ricordato come un simbolo di coraggio nella lotta contro la mafia e come un sacerdote che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. La sua festa è celebrata il 21 ottobre. Le sue parole e il suo esempio continuano a ispirare molti nella lotta per la giustizia e la legalità.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Letizia
- Sant’ Agatone d’Egitto
- San Bertoldo di Parma
- Santa Celina
- Santa Celina di Meaux
- Santa Clementina
- Santa Cordula
- Santi Dasio, Zotico e Caio di Nicomedia
- Sant’ Ilarione di Gaza
- Sant’ Ilarione di Moglena
- Santa Laura di Santa Caterina da Siena
- Sant’ Orsola
- Santa Zaira
- San Severino di Bordeaux
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.