Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia Sant’ Eleuterio di Tournai (20 febbraio)
Info sul Santo: Sant’ Eleuterio di Tournai
Sant’Eleuterio, Vescovo e Martire in Francia. nacque a Tournai, nel VI secolo, e cioè nel secolo della cosiddetta « conversione dei Franchi ».
Il capitolo della storia religiosa che va sotto questo titolo è pieno di drammatica e anche poetica evidenza.
Vi dominano le figure del generoso e passionale Re Clodoveo, quella della gentile e appassionata Regina Clotilde, quella del fiero e glorioso San Remigio, vescovo di Reims, chiamato l’evangelizzatore della Francia.
In questo quadro, agitato dalle barbariche coscienze dei Franchi, idolatri pieni di generosi slanci, e cristiani pieni di crudeli violenze, Sant’Eleuterio appare quasi figura di secondo piano.
Era ancora bambino, quando un compagno di giuoco, di nome Medardo, gli predisse ch’egli sarebbe diventato Vescovo.
In quei tempi una tale predizione somigliava a una specie di maledizione, perché la Chiesa francese stentava a mettere radici tra le popolazioni barbariche, per le quali contava soltanto la forza, impersonata dal loro potentissimo Re.
Difficilmente quei popoli avrebbero seguito gli inermi Vescovi, mentre obbedivano, idolatricamente fedeli, i loro prodi capi, violenti e vendicativi.
Eleuterio fu eletto Vescovo di Tournai dieci anni prima che il Re Clodoveo si convertisse, per merito della regina Clotilde, traendosi dietro i suoi fidi Franchi.
Per dieci anni, senza nessuno appoggio da parte dell’autorità civile, evangelizzò i barbari idolatri, con sorprendenti risultati. Dissodò faticosamente quello che doveva diventare uno dei campi più fertili della Cristianità, e dove, tra le zolle aspre e dure, crescevano le spine delle eresie, già prima che sbocciassero i fiori delle virtù cristiane.
Accadeva che i barbari franchi si convertissero sì, ma malamente, passando dall’idolatria all’eresia.
Sant’Eleuterio, esempio di virtù cristiana e maestro di dottrina, coronò la sua opera di evangelizzatore col martirio.
Ma non furono gli idolatri ad ucciderlo; furono gli eretici, cioè i mal convertiti. Egli non fu tanto martire della fede, quanto martire dell’ortodossia.
La foga dei barbari mal convertiti trovava in lui un correttore intrepido, disposto a dare la vita perché la Fede venisse trasmessa alle nuove generazioni cristiane nella sua genuina purezza.
Per questa inalterabile fede, Sant’Eleuterio unì al pastorale del Vescovo la palma del Martire, cadendo nel 531, trentatré anni dopo la conversione del Re Clodoveo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Eucherio di Lione
- San Francesco (Francisco) Marto di Fatima
- Santa Giacinta (Jacinta) Marto di Fatima
- San Leone di Catania
- Sant’ Ulrico di Haselbury
- San Zenobio
- Sant’ Eleuterio di Costantinopoli
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.