Sant’ Agnese di Boemia è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 2 marzo
Info sul Santo: Sant’ Agnese di Boemia
Agnese nacque nel 1211 nel castello reale di Praga, tredicesima figlia di Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d’Ungheria. Visse la sua infanzia e adolescenza in un ambiente di corte, ricevendo un’educazione raffinata e consona al suo rango.
Nel corso della sua giovinezza, Agnese ricevette diverse proposte di matrimonio da principi e re di tutta Europa. Tuttavia, ella nutriva un profondo desiderio di consacrarsi a Dio e di vivere una vita di povertà e di servizio.
L’incontro con alcuni frati minori giunti a Praga portò Agnese a conoscere la vita e gli insegnamenti di Santa Chiara e San Francesco. Rimase affascinata dal loro esempio di radicalità evangelica e decise di seguire le loro orme.
Dopo aver distribuito i suoi beni ai poveri, Agnese fondò a Praga un monastero femminile secondo la regola di Santa Chiara. Accanto al monastero fece edificare anche un convento per i frati minori.
Nella solennità della Pentecoste del 1234, Agnese entrò in clausura insieme ad alcune giovani della nobiltà boema. Come Santa Chiara, dovette lottare per ottenere il riconoscimento dalla Chiesa della sua scelta di vivere in altissima e santa povertà.
Le sue preghiere e la sua perseveranza convinsero infine Papa Gregorio IX, che le concesse un documento simile al privilegio della povertà concesso alle damianite di Assisi. Questo documento le garantiva la libertà di vivere secondo la sua vocazione senza essere costretta ad accettare beni materiali.
Negli anni trascorsi in clausura, Agnese si dedicò a una vita di preghiera, penitenza e contemplazione. Si impose severe pratiche ascetiche per riprodurre nella sua vita le sofferenze di Cristo.
Agnese morì agli inizi di marzo del 1282, all’età di 71 anni. Fu beatificata nel 1874 da Papa Pio IX e canonizzata nel 1989 da Papa Giovanni Paolo II. La sua memoria liturgica è celebrata il 2 marzo.
Sant’Agnese di Boemia è un esempio di:
Vergine consacrata: Ha dedicato la sua vita a Dio con radicalità e perseveranza.
Promotrice della povertà: Ha testimoniato il valore della povertà evangelica come via di santità.
Figura di riferimento per le donne: Ha ispirato numerose donne a seguire la sua vocazione di consacrazione a Dio.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Quinto il Taumaturgo
- Sant’ Angela della Croce (María de los Ángeles Guerrero González)
- San Carmelo (Girolamo Carmelo di Savoia)
- San Lorgio
- San Luca Casali da Nicosia
- San Pelagio I
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.