San Ranieri di Pisa è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 17 giugno
Info sul Santo: San Ranieri di Pisa
Ranieri Scacceri nacque a Pisa nel 1118 da una famiglia agiata. Fin da giovane si distinse per la sua intelligenza e intraprendenza, gestendo con successo la sua attività di mercante. Tuttavia, nonostante il benessere materiale, Ranieri sentiva un vuoto interiore che lo spingeva a cercare un senso più profondo alla sua vita.
Un incontro casuale con un asceta pisano segnò la svolta decisiva. Attratto dalla spiritualità e dalla semplicità di vita dell’eremita, Ranieri iniziò a mettere in discussione la sua esistenza mondana. Dopo un periodo di riflessione e di intensa preghiera, decise di abbandonare le sue ricchezze e di dedicarsi interamente alla fede.
Nel 1140, Ranieri intraprese un lungo pellegrinaggio in Terra Santa, spinto dal desiderio di seguire le orme di Gesù e di approfondire la sua conoscenza della fede cristiana. Trascorse ben tredici anni in Medio Oriente, vivendo come eremita in preghiera, meditazione e penitenza.
La sua esperienza eremitica fu caratterizzata da una profonda ascesi spirituale, che lo portò a maturare una grande santità. La fama della sua santità si diffuse ben presto anche in Italia, giungendo fino alla sua città natale, Pisa.
Nel 1153, Ranieri fece ritorno a Pisa, accolto da una folla festante che ne venerava la santità. Si stabilì presso il monastero di San Vito, dove condusse una vita semplice e austera, dedicata alla preghiera, alla predicazione e all’assistenza ai bisognosi.
La sua predicazione era caratterizzata da un linguaggio semplice e diretto, che toccava i cuori della gente e li invitava alla conversione. Ranieri divenne rapidamente una figura di riferimento spirituale per la città di Pisa, attirando a sé un gran numero di discepoli.
Ranieri si spense serenamente il 17 giugno 1161, circondato dai suoi discepoli e dai cittadini pisani. La sua morte fu un evento luttuoso per tutta la città, che ne pianse la scomparsa e ne venerò subito la memoria.
Il corpo di San Ranieri fu sepolto in una cappella della cattedrale di Pisa, dove divenne meta di pellegrinaggio per fedeli provenienti da tutta Italia. Il suo culto si diffuse rapidamente, diventando il patrono della città di Pisa e un simbolo di santità e di fede per tutto il popolo pisano.
Ogni anno, il 17 giugno, Pisa celebra la festività di San Ranieri con una solenne processione e una suggestiva “luminara”, durante la quale la città viene illuminata da migliaia di candele. Questa tradizione, secondo alcuni, risalirebbe all’anno stesso della morte del santo.
Ancora oggi, San Ranieri è considerato un protettore e un intercessore per la città di Pisa. I pisani lo invocano con devozione, soprattutto nei momenti di difficoltà, e tramandano numerose leggende legate alla sua figura e ai miracoli che gli vengono attribuiti.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Valeriana e compagne
- Sant’ Adolfo di Maastricht
- Sant’ Erveo
- Sant’ Imerio di Amelia
- Sant’ Ipazio
- Sant’ Ismaele
- San Manuele
- San Marciano
- San Nicandro
- Santa Daria
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.