Santa Giuliana di Nicomedia è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 16 febbraio
Info sul Santo: Santa Giuliana di Nicomedia
Santa Giuliana visse nel III secolo d.C., durante la persecuzione dei cristiani sotto l’imperatore Diocleziano.
Giuliana, giovane cristiana, era stata promessa in sposa a Eulogio, prefetto pagano di Nicomedia. Nonostante la sua giovane età e la mancanza di consenso, Giuliana accettò il matrimonio per obbedienza ai familiari.
Dopo le nozze, Giuliana si rifiutò di consumare il matrimonio con Eulogio a causa della sua fede pagana. Propose al marito di convertirsi al cristianesimo in cambio della sua completa dedizione come sposa. Eulogio, però, timoroso dell’imperatore, rifiutò la proposta e la sottopose a tortura per farla abiurare.
Giuliana sopportò con eroismo le torture inflittele, rimanendo salda nella sua fede. Il suo amore per Dio era più forte di qualsiasi sofferenza.
La leggenda narra che il demonio, in forma di angelo, tentò di convincere Giuliana a sacrificare agli dei. Con l’aiuto della preghiera, Giuliana smascherò il demonio e lo cacciò via, dimostrando la sua forza interiore e la sua fede incrollabile.
Giuliana fu infine condannata a morte per decapitazione. La sua leggenda narra che il demonio, sconfitto e umiliato, la seguì al supplizio implorando pietà.
La storia di Santa Giuliana ci offre un esempio di:
Obbedienza filiale: Giuliana accetta il matrimonio combinato per obbedienza ai familiari.
Amore cristiano: Il suo amore per Eulogio la spinge a proporgli la conversione.
Eroismo e fede: Sopporta le torture con coraggio e rimane salda nella sua fede.
Vittoria sul male: Sconfigge il demonio con la preghiera e la forza della fede.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Filippa Mareri
- San Maruta
- Sant’ Onesto di Nîmes
- San Panfilo di Cesarea e compagni
- San Simeone di Metz
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.