Il Santo del Giorno – Sant’ Isidoro l’agricoltore (15 maggio)

Sant’ Isidoro l’agricoltore è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 15 maggio

Il Santo del Giorno - Sant' Isidoro l'agricoltore (15 maggio)

Info sul Santo: Sant’ Isidoro l’agricoltore

Sant’Isidoro, vissuto nella Spagna dell’XI secolo, era un semplice contadino la cui vita, seppur priva di dettagli biografici, risplende per la sua devozione e santità. Ogni giorno, prima di dedicarsi al duro lavoro nei campi, si recava a Messa per pregare e rafforzare la sua fede. I giorni festivi erano dedicati interamente alla gloria di Dio e al servizio del prossimo, dimostrando un’incomparabile dedizione alla fede e alla carità.

Tuttavia, la sua devozione attirò l’invidia di alcuni compaesani che lo accusarono di essere un fannullone, insinuando che trascorresse troppo tempo in preghiera e poco nel lavoro. Isidoro, con animo sereno e fiducioso nella provvidenza divina, accettò di dimostrare il suo valore come contadino. Propose al suo padrone di diminuire il suo salario se il raccolto del suo podere fosse stato inferiore a quello dei suoi vicini.

Con grande sorpresa di tutti, il raccolto di Isidoro risultò essere il più abbondante di tutta la zona. La sua fede incrollabile e la sua dedizione al lavoro vennero premiate miracolosamente. Si narra che durante le sue preghiere, degli angeli scendevano dal cielo per lavorare al suo posto, garantendo un raccolto eccezionale. Questo prodigio non solo sconfisse le calunnie, ma convertì anche il padrone di Isidoro, dimostrandogli il potere della fede e della devozione.

Isidoro era sposato con Maria, donna virtuosa che in seguito fu beatificata. Insieme ebbero un figlio che educarono con amore e rigore, instillandogli valori cristiani e devozione a Dio. La loro vita era permeata da una profonda carità verso i bisognosi. Isidoro non esitava a donare il suo salario ai poveri, anche a costo di sacrificare il necessario per sé e la sua famiglia.

La sua generosità e il suo spirito di sacrificio non passarono inosservati. Dio volle premiare la sua fede e la sua carità con numerosi miracoli. Uno dei più noti narra di come la farina del suo sacco non diminuì mai, nonostante ne donasse una parte agli uccelli affamati.

La santità di Isidoro l’Agricoltore fu riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa nel 1522, quando Papa Gregorio XV lo canonizzò insieme ad altri quattro illustri santi. Ancora oggi, in Spagna, Isidoro è venerato con grande devozione come esempio di contadino esemplare, un uomo che seppe coniugare dedizione al lavoro, fede incrollabile e carità verso il prossimo. Il suo corpo, conservato incorrotto fino ad oggi, rappresenta un tangibile segno della sua santità e continua ad ispirare i fedeli di tutto il mondo.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Santi Cassio e Vittorino
  • Santa Cesarea
  • Santa Dionisia
  • Sant’ Ellero (Ilaro) di Galeata
  • Sant’ Eutizio di Ferento
  • Santi 50 martiri mercedari di Maleville
  • San Liberatore
  • San Severino di Settempeda
  • San Simplicio di Olbia
  • Sant’ Achilleo (Achilio) il Taumaturgo
  • Sant’ Alvardo

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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