Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia San Mattia (14 maggio)
Info sul Santo: San Mattia
San Mattia è stato uno dei settantadue discepoli di Gesù Cristo, testimone dei suoi prodigi e salito al cielo insieme agli altri Apostoli. Dopo la morte di Giuda Iscariota, gli Apostoli decisero di scegliere un altro apostolo per prendere il suo posto. Mattia fu uno dei due discepoli presentati per questa scelta, e la sorte cadde su di lui. Fu così che divenne l’undicesimo Apostolo, la prima elezione a dignità ecclesiastica.
Mattia accettò la carica di somma responsabilità con gratitudine a Dio e rimase nel cenacolo in compagnia degli altri Apostoli in attesa dello Spirito Santo. Successivamente, si dedicò alla predicazione della dottrina della salvezza eterna, avendo come campo di apostolato l’Etiopia. Insegnò l’importanza di mortificare la carne e reprimere i desideri della sensualità, come gli era stato insegnato da Gesù Cristo e come praticava lui stesso.
Non si sa per quanto tempo Mattia abbia predicato, ma si sa che fu fedele al suo apostolato e che fu martirizzato a Sebastopoli dopo essere stato decapitato. Le sue reliquie sono molto venerate e si trovano in parte a Treviri, in Germania, e in parte nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Ampelio
- Santa Corina
- San Costanzo di Capri
- Santi Felice e Fortunato
- Santa Gemma Galgani
- Santa Maria Domenica Mazzarello
- San Michele (Michel) Garicoïts
- Santa Teodora Anna-Teresa (Théodore Anne-Thérèse) Guérin
- Sant’ Isidoro di Rostov
- Sant’ Isidoro di Chio
- San Costanzo di Vercelli
- San Ponzio di Pradleves
- San Gallo
- Sant’ Eremberto di Tolosa
- Santi Vittore e Corona
- San Nikita di Pečerska
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.