Sant’ Eliseo è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 14 giugno
Info sul Santo: Sant’ Eliseo
Sant’Eliseo, nato nella regione di Abel-Mecolà nel regno di Israele intorno all’864 a.C., è una figura chiave dell’Antico Testamento. La sua storia è narrata nel Secondo Libro dei Re, dove emerge come discepolo prediletto del profeta Elia e suo successore spirituale.
Fin da giovane, Eliseo dimostrò un’inclinazione verso la fede e una profonda devozione a Dio. Quando Elia lo incontrò, rimase colpito dalla sua rettitudine e lo scelse come suo discepolo. Eliseo, desideroso di seguire le orme del suo maestro, chiese di ricevere una doppia porzione del suo spirito profetico.
La vita di Eliseo fu costellata da numerosi miracoli che dimostrarono il suo potere profetico e la sua profonda connessione con Dio. Tra i più noti si annovera la moltiplicazione dell’olio per la vedova in difficoltà, la guarigione dalla sterilità della donna di Sunem e la resurrezione del suo bambino, e la guarigione dalla lebbra del generale siriaco Naamàn.
Questi prodigi non solo sottolineavano la potenza di Dio, ma servivano anche come monito per il popolo di Israele, invitandolo a ravvedersi e a riporre la propria fede nel Signore. Eliseo, attraverso i suoi miracoli, divenne un simbolo di speranza e di salvezza per i più deboli e gli oppressi.
Alla morte di Elia, avvenuta intorno all’850 a.C., Eliseo assunse il ruolo di profeta principale del regno di Israele. Guidò il popolo per circa 50 anni, durante i quali si distinse per la sua predicazione contro l’idolatria e l’ingiustizia sociale.
Eliseo si impegnò a riportare il popolo di Israele sulla retta via, condannando i loro peccati e richiamandoli all’osservanza della Legge divina. La sua figura divenne un punto di riferimento per coloro che anelavano a una società più giusta e a un rapporto più profondo con Dio.
Sant’Eliseo morì intorno all’800 a.C., lasciando un’eredità spirituale profonda e duratura. La sua figura di profeta taumaturgo e difensore dei più deboli continua ad ispirare i fedeli di tutto il mondo. I suoi insegnamenti sulla fede, sulla giustizia sociale e sull’obbedienza a Dio rimangono attuali ancora oggi, invitandoci a vivere una vita conforme ai valori evangelici e a testimoniare la potenza dell’amore di Dio nel mondo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Valerio
- San Fortunato di Napoli
- San Metodio
- San Proto di Aquileia
- San Rufino
- Santa Teopista
- Sant’ Agapito di Pečerska
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.