Sant’ Antonio di Padova è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 13 giugno
Info sul Santo: Sant’ Antonio di Padova
Sant’Antonio nacque a Lisbona nel 1195, da una famiglia nobile e devota. Fin da piccolo mostrò un’inclinazione naturale verso la fede e la pietà, ricevendo un’educazione religiosa dallo zio canonico e poi presso la scuola della cattedrale.
Crebbe sviluppando una profonda umiltà e un distacco dalle vanità del mondo, caratteristiche che lo avrebbero accompagnato per tutta la sua vita, insieme alla fama di taumaturgo che lo rese celebre.
Sentendo forte la chiamata alla vita consacrata, Antonio decise di abbracciare la vita religiosa all’età di circa 15 anni. Entrò nel convento dei Canonici Regolari di Sant’Agostino, dove si dedicò con grande fervore alla preghiera, alla mortificazione e al silenzio, diventando un modello di virtù per i suoi confratelli.
Tuttavia, il suo cuore desiderava qualcosa di più: anelava al martirio, se tale fosse stata la volontà di Dio. Abbandonò quindi il convento di Santa Croce e si unì ai Frati Minori, un ordine mendicante impegnato nella predicazione del Vangelo, che permetteva ai suoi membri di recarsi in missione tra i popoli.
Purtroppo, i piani di Antonio subirono una battuta d’arresto. Appena giunto in terra di missione, fu colpito da una grave malattia che lo costrinse a letto, vanificando il suo sogno di predicare il Vangelo. Non potendo proseguire, fu costretto a tornare in Portogallo.
Durante il viaggio di ritorno, la nave che lo trasportava fu colta da una violenta tempesta e naufragò sulle coste della Sicilia. Antonio, miracolosamente salvato da alcuni pescatori, fu accolto in un convento locale.
Accettando la volontà divina, una volta ripresosi dalle fatiche del viaggio e dalla malattia, si recò ad Assisi, dove ebbe la grazia di incontrare il suo padre spirituale, San Francesco, durante un Capitolo Generale. Nonostante fosse presente tra i frati, Antonio non si fece avanti e passò inosservato.
La Provvidenza aveva in serbo per lui un piano diverso: Antonio ricevette improvvisamente il dono della predicazione. Le sue parole, cariche di fede e di Spirito Santo, ebbero un impatto immediato e profondo su chi le ascoltava. La sua fama si diffuse rapidamente e fu chiamato a predicare in diverse città, tra cui Montpellier, Tolosa, Bologna, Rimini e infine Padova.
La predicazione di Sant’Antonio fu accompagnata da numerosi miracoli che confermarono la sua santità e accrebbero la sua fama. Tra i prodigi più noti, si ricorda la sua capacità di rianimare i morti, guarire gli infermi e persino parlare agli animali.
Le sue parole toccavano i cuori delle persone, convertendo peccatori, riconciliando nemici e ispirando molti a cambiare vita. La sua fama di taumaturgo si diffuse in tutta Italia e ben oltre i confini europei.
Sentendo avvicinarsi la fine della sua vita terrena, Sant’Antonio desiderò trascorrere gli ultimi giorni in eremitaggio. Ottenuto il permesso dai suoi superiori, si ritirò nel romitorio di Camposampiero, dove si dedicò interamente alla preghiera e alla contemplazione, intensificando il suo amore per Dio.
Morì ad Arcella, vicino a Padova, il 13 giugno 1231, all’età di soli 36 anni. La sua morte fu pianta da tutti come la perdita di un santo amato e venerato.
Subito dopo la sua morte, la fama di santità di Antonio si diffuse ancora di più. I bambini di Padova e delle zone circostanti iniziarono spontaneamente a gridare per le strade: “È morto il Santo, è morto il Santo!”.
Ancora oggi, Sant’Antonio è venerato come uno dei santi più amati e popolari del mondo cattolico. Le sue reliquie sono custodite nella Basilica a lui dedicata a Padova, meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli ogni anno.
Egli è considerato un modello di umiltà, di carità, di zelo apostolico e di amore per Dio. La sua vita e i suoi insegnamenti continuano ad ispirare e
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santi Agostino Phan Viet Huy e Nicola Bui Viet The
- Sant’ Aventino
- San Ceteo (Pellegrino) di Amiterno
- San Massimo
- Sant’ Eulogio d’Alessandria
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.