San Giuseppe Moscati è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 12 aprile
Info sul Santo: San Giuseppe Moscati
Giuseppe Moscati nacque a Benevento il 25 luglio 1880, ma crebbe a Napoli dove la famiglia si trasferì per il lavoro del padre. Fin da giovane, si distinse per l’intelligenza vivace, la sensibilità religiosa e la compassione verso i meno fortunati.
Motivato dal desiderio di aiutare i sofferenti, Giuseppe decise di dedicarsi alla medicina. Si laureò con lode a soli 22 anni e intraprese una brillante carriera accademica. Tuttavia, rinunciò a un futuro agiato per dedicarsi ai malati più bisognosi.
Moscati divenne medico ordinario all’Ospedale degli Incurabili di Napoli, dove si prodigò nell’assistenza ai malati poveri. La sua dedizione e la sua abilità diagnostica erano leggendarie. Era conosciuto per la sua capacità di individuare le malattie con intuito e precisione, spesso attribuendo questo dono alla sua profonda fede.
Moscati visitava i malati anche nei quartieri più poveri della città, offrendo loro cure gratuite e conforto spirituale. Non solo: condivideva con loro i suoi pochi beni e li incoraggiava a confidare nella misericordia di Dio.
Nelle emergenze, come l’eruzione del Vesuvio del 1906 e l’epidemia di colera del 1911, Moscati si distinse per il suo coraggio e la sua abnegazione. Si prodigò nell’assistenza ai feriti e ai malati, lavorando instancabilmente per salvare vite umane.
Moscati non solo era un medico eccezionale, ma anche un uomo di profonda fede. La sua vita era improntata alla semplicità, all’umiltà e alla carità. Era un esempio vivente di come la fede possa tradursi in azioni concrete di amore e di servizio verso il prossimo.
Giuseppe Moscati morì improvvisamente il 12 aprile 1927, a soli 47 anni. I suoi funerali furono un’imponente manifestazione di affetto e stima da parte dei napoletani, che lo consideravano già un santo. Beatificato nel 1975 da Papa Paolo VI, fu canonizzato nel 1987 da Papa Giovanni Paolo II.
San Giuseppe Moscati è oggi venerato come patrono dei medici, degli infermieri e dei sofferenti. La sua vita e la sua opera rappresentano un monito a vivere la fede con autenticità, mettendosi al servizio degli altri, specialmente dei più bisognosi.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Alferio Pappacarbone
- San Damiano di Pavia
- San David Uribe Velasco
- Santa Vissia di Fermo
- San Zeno (Zenone) di Verona
- San Giulio I
- San Saba il Goto
- San Costantino di Gap
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.