Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia San Martino di Tours (11 novembre)
Info sul Santo: San Martino di Tours
San Martino, nato nel 316 in Pannonia (Ungheria), fu uno dei più eminenti leader della Chiesa nel IV secolo. Cresciuto a Pavia in una famiglia nobile ma pagana, abbracciò il cristianesimo segretamente a 10 anni e si unì all’esercito a 15. Nonostante il suo rango, mantenne l’umiltà e la carità, come dimostra il suo gesto di dividere il mantello con un mendicante.
Desideroso di una vita più ascetica, abbracciò la vita monastica dopo aver ottenuto l’esenzione dall’esercito. Si ritirò in solitudine e successivamente fondò l’Abbazia di Marmoutier, la più antica della Francia, dove guidò un gran numero di monaci. La sua fama crebbe grazie ai numerosi miracoli e virtù straordinarie.
Nonostante la sua vita monastica, Martino fu eletto vescovo di Tours per il consenso popolare dopo la vacanza della sede. Come vescovo, mantenne uno stile di vita monastico e dedicò molta attenzione alla pacificazione della sua diocesi e alla conversione degli idolatri.
Martino lottò contro le controversie e le persecuzioni, resistendo alle querele e alle accuse false. Anche quando fu tormentato da un suo prete e accusato ingiustamente, Martino mostrò un grande spirito di tolleranza, dicendo: “Se Cristo ha sopportato Giuda, perché non dovrei sopportare Brizio?”.
Durante la sua vita, si impegnò in missioni ardenti, contribuendo a placare le contese, promuovendo la pace e assistendo i poveri e i perseguitati. Nell’ultimo anno della sua vita, affrontò uno scisma a Candate, riuscendo a ristabilire l’unità.
Martino morì nel 397 a Candes-Saint-Martin, mentre tornava alla sua sede. Prima di morire, pregò umilmente per accettare la sofferenza se fosse stata ancora necessaria al popolo di Dio. Durante il suo trapasso, il suo volto emanava una luce di gloria. La sua morte portò a dispute sulla sua sepoltura, ma gli abitanti di Tours riuscirono a portare il suo corpo a Tours, dove fu sepolto e successivamente venerato come santo. La sua tomba divenne oggetto di pellegrinaggi e il suo culto crebbe, nonostante il saccheggio delle sue reliquie da parte degli Ugonotti.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Bartolomeo il Giovane (Bartolomeo di Grottaferrata)
- San Giovanni l’Elemosiniere
- Santa Marina di Omura
- San Mena d’Egitto
- San Menna del Sannio
- San Verano di Vence
- San Teodoro Studita
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.