San Leone Magno è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 10 novembre
Info sul Santo: San Leone Magno
San Leone Magno, noto anche come Leone I, visse nella prima metà del V secolo, in un periodo di grande trasformazione per l’Impero Romano e l’emergere della civiltà cristiana in Europa. Nato in Toscana, ricevette la sua educazione a Roma, dove si distinse per la sua intelligenza e il suo impegno nella scienza sacra. La sua erudizione attirò l’attenzione di Papa Celestino I, che lo nominò arcidiacono.
Nel 440, mentre si trovava in Francia per risolvere una controversia, Papa Sisto III morì e Leone fu eletto Papa all’unanimità dal clero romano. Tornato a Roma, Leone assunse il suo ruolo con umiltà e dedizione, guadagnandosi il titolo di “Grande” per le sue straordinarie realizzazioni.
Durante il suo pontificato, Leone si concentrò sull’istruzione del popolo e sulla santificazione del clero. Fondò numerose chiese con il supporto di benefattori e combatté contro le eresie dell’epoca, in particolare contro gli Manichei e l’eresia di Eutiche. La sua lettera a San Flaviano sull’Incarnazione è considerata un capolavoro dell’antichità cristiana e contribuì alla condanna delle eresie durante il Concilio di Calcedonia nel 451.
Leone si distinse anche per la sua capacità di difendere Roma e l’Italia. Nel 452, quando Attila, re degli Unni, minacciò l’Italia, Leone si recò a incontrarlo sul fiume Mincio. Secondo la tradizione, riuscì a dissuadere Attila dal proseguire la sua invasione grazie alla sua autorità e alla presenza di leggende che narrano dell’apparizione degli Apostoli Pietro e Paolo al suo fianco. Tre anni dopo, nel 455, affrontò i Vandali guidati da Genserico e, sebbene non potesse fermare il saccheggio di Roma, riuscì a proteggere le basiliche e salvare molte vite.
Leone Magno è ricordato per la sua umiltà, carità e dolcezza, qualità che gli permisero di guadagnarsi il rispetto non solo dei cristiani ma anche degli imperatori e dei barbari. Morì il 10 novembre 461 dopo un pontificato durato ventuno anni. È stato il primo Papa a ricevere il titolo di “Magno” ed è stato dichiarato Dottore della Chiesa per i suoi scritti teologici, tra cui 69 omelie e 173 lettere.
La sua festa è celebrata il 10 novembre e le sue reliquie sono custodite nella Basilica di San Pietro a Roma. La figura di San Leone Magno rappresenta un importante esempio di leadership spirituale e dottrinale nella storia della Chiesa cattolica.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Adelelmo (o Adelino) di Seez
- Sant’ Andrea Avellino
- San Baudolino di Alessandria
- Santa Fiorenza
- San Giusto di Canterbury
- Santa Ninfa
- San Probo di Ravenna
- San Tiberio d’Agde
- San Trifone di Nizza
- San Demetriano di Antiochia
- Santi Narsete e Giuseppe
- Sant’ Oreste di Tiana
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.