Il Santo del Giorno – Beata Diana degli Andalò (10 giugno)

Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia Beata Diana degli Andalò (10 giugno)

Il Santo del Giorno - Beata Diana degli Andalò (10 giugno)

Info sul Santo: Beata Diana degli Andalò

Diana degli Andalò, nata nella nobile famiglia Lovello a Bologna nel 1200, è conosciuta come beata Diana. Era la sorella di Loderingo, uno dei fondatori degli Ordine dei Frati Gaudenti, un’organizzazione approvata da Papa Clemente IV nel 1260 per combattere le eresie e promuovere la pace tra le fazioni cittadine.

Diana sostenne l’insediamento dei Domenicani a Bologna e desiderava che fosse fondato un monastero femminile nella sua città. Pur avendo cercato il consenso di San Domenico di Guzman, il desiderio di Diana fu realizzato solo dopo la morte di quest’ultimo.

Diana aveva avuto un’esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse. Era stata strappata dal monastero contro la sua volontà dalla sua famiglia. Nel monastero domenicano poté finalmente realizzare il suo desiderio di consacrarsi alla vita religiosa.

Diventò badessa del convento di Sant’Agnese a Bologna, che fondò insieme al Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria è associata a quella di Cecilia di Bologna e Amata. I corpi delle tre beate furono trovati nella stessa tomba, presso il monastero di Sant’Agnese.

Diana fu beatificata da Papa Leone XIII l’8 agosto 1888, in riconoscimento della sua vita virtuosa e del suo impegno nella vita religiosa.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Sant’ Asterio di Petra
  • San Bogumilo di Gnesno
  • San Crispolo
  • San Deodato
  • San Getulio
  • San Massimo d’Aveia
  • San Maurino di Colonia
  • Santa Oliva
  • San Restituto

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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