Sant’ Aldo è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 10 gennaio
Info sul Santo: Sant’ Aldo
Sant’Aldo è una figura ancora in parte misteriosa. Si sa che visse probabilmente intorno all’VIII secolo e che fu un eremita. Il suo luogo di sepoltura, prima nella cappella di San Colombano e ora nella basilica di San Michele a Pavia, testimonia la sua fama di santità.
La tradizione lo vuole carbonaio, una attività che poco si concilia con il concetto di eremita dei nostri giorni. Tuttavia, questa tradizione è coerente con la vita dei monaci irlandesi di San Colombano, che erano noti per la loro laboriosità e per la loro capacità di adattarsi a qualsiasi condizione.
La presenza del nome di Sant’Aldo nel Martirologio benedettino ne fa presupporre il suo legame con il monastero benedettino di Bobbio, fondato da San Colombano nel 614. È possibile che Aldo sia stato un monaco di Bobbio che, dopo aver abbandonato la vita monastica, si sia ritirato a vivere come eremita.
La vita di Sant’Aldo
Le scarse notizie che ci sono giunte sulla vita di Sant’Aldo ci permettono di ricostruire solo alcuni aspetti della sua esistenza.
Sembra che Aldo sia nato in una famiglia di carbonai. Da giovane, si dedicò alla carbonaia, una attività che richiedeva fatica e sacrificio. Tuttavia, Aldo era anche un uomo di fede e, a un certo punto della sua vita, decise di abbandonare la vita mondana per ritirarsi a vivere come eremita.
Aldo scelse di vivere in solitudine, in una zona boscosa nei dintorni di Pavia. Si dedicava alla preghiera e alla meditazione, e trascorreva le sue giornate lavorando come carbonaio.
La sua fama di santità si diffuse rapidamente e, presto, la sua abitazione divenne un luogo di pellegrinaggio. Aldo morì in età avanzata e fu sepolto nella cappella di San Colombano a Pavia.
Il culto di Sant’Aldo
Il culto di Sant’Aldo è ancora oggi vivo in alcune zone dell’Italia settentrionale, in particolare in Lombardia. La sua festa si celebra il 10 gennaio.
Sant’Aldo è un esempio di come la fede possa portare una persona a cambiare radicalmente la propria vita. È anche un modello di vita semplice e laboriosa, che si dedica alla preghiera e alla meditazione.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Agatone
- San Domiziano di Melitene
- Santa Francesca Salesia (Leonia Aviat)
- San Gregorio di Nissa
- San Guglielmo di Bourges
- San Milziade (o Melchiade)
- San Paolo di Tebe
- San Pietro I Orseolo
- Santa Tecla da Lentini
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.