Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia Santa Teresa di Lisieux (1° ottobre)
Info sul Santo: Santa Teresa di Lisieux
Il 2 gennaio 1873, Maria Teresa Martin nacque nella famiglia di Giuseppe Stanislao Martin e Zelia Guerin, aggiungendo un nuovo fiore alla loro vita. Rimasta orfana della madre nei primi anni, fu educata con amore dal padre e dalle sorelle. A 14 anni, Teresa desiderava entrare nel monastero delle Carmelitane, ma le fu negato poiché era ritenuta troppo giovane. Non scoraggiata, l’anno successivo chiese personalmente al Papa di poter entrare nel Carmelo a 15 anni e fu accontentata.
Il 10 giugno 1890, Teresa vestì l’abito del Carmelo e, il 18 settembre dello stesso anno, emise i santi voti, assumendo il nome di Suor Teresa del Bambin Gesù. Nonostante la sua aspirazione all’arte e alla poesia, la sua obbedienza la guidò a compiti umili come lavare e rattoppare gli abiti. Nonostante le condizioni di vita austere, Teresa non si lamentava, definendosi il “giocattolo di Gesù”.
Nove anni in convento furono caratterizzati da ubbidienza, preghiera e sacrificio. Nel 1895, prevedendo la sua morte imminente, Teresa esprimeva la sua semplice fede, dichiarando di aver offerto al Signore solo l’amore e che dopo la sua morte avrebbe fatto cadere “una pioggia di rose” sul mondo, insegnando agli uomini la sua “piccola via” di piccoli sacrifici offerti a Gesù.
Durante la sua ultima malattia, Teresa soffrì in silenzio, rivolgendo il suo sguardo all’Immacolata e al Crocifisso. Nel suo momento finale, fissando l’immagine dell’Immacolata, esclamò: “Oh! Dio, vi amo…” e le sue labbra tacquero per sempre. Suor Teresa del Bambin Gesù morì in pace il 30 settembre, offrendo la sua vita come un piccolo fiore nelle mani di Gesù.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Sant’ Ariele
- San Bavone di Gand
- San Romano il Melode
- San Piatone di Tournai
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.