Qual è il limite teorico della vita umana?

In teoria, la vita non ha limiti e non c’è un termine oltre il quale si muore. Ma ad un certo punto incontriamo un punto critico (al compimento dei 108 anni)

Qual è il limite teorico della vita umana?
Qual è il limite teorico della vita umana? Secondo gli scienziati del Politecnico di Losanna, non c’è un limite teorico alla vita umana. Infatti, secondo la statistica, non c’è nessuna evidenza inoppugnabile che, un certo giorno, dobbiamo morire.

Lo studio

Secondo lo studio pubblicato sull’autorevole rivista “Royal Society Open Science“, potremmo vivere per sempre (ovviamente, in teoria e in base a calcoli probabilistici). Però, indifferentemente dal sesso o dalla nazione di provenienza, incontreremo, lungo il corso della vita, un punto critico, che gli scienziati hanno individuato al compimento dei 108 anni.

Infatti, sempre stando ai numeri, a quella veneranda età corrisponde un “anomalo aumento della mortalità“. È un semplice fatto statistico. Quindi, da quel giorno in avanti, ogni anno acquistato è sottoposto a una sorta di lancio della monetina. Si ha il 50% delle probabilità di vivere, e il 50% di morire. Insomma, per arrivare, ad esempio, a 130 anni, bisogna, ogni anno, fare sempre testa. Superare i 108 anni non è impossibile, ma la probabilità è inferiore a 1 su 1 milione.

La cosa bella degli studi scientifici è che, alle volte, come in questo caso, possono essere assolutamente paradossali, ma ci invitano a vedere il mondo sotto un’ottica diversa. Infatti, per l’uomo della strada, il limite della vita umana si aggira attorno agli 80-90 anni. I centenari fanno notizia come fossero esseri soprannaturali. Ma gli scienziati non ragionano come l’uomo della strada. Immersi nei loro numeri, nei loro algoritmi, sono pronti a smentire il nostro buon senso.

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FonteUfficiale.com