Sono state sviluppate delle nanoparticelle anti-tumorali che combattono il cancro dall’interno senza l’uso di farmaci
Le nanoparticelle anti-tumorali che combattono il cancro senza l’uso di farmaci. Gli scienziati hanno studiato e trovato il modo di introdurre alcune nanoparticelle anti-tumorali nelle cellule tumorali, in modo tale da logorarle dall’interno, senza l’utilizzo dei farmaci. Nonostante la ricerca sia solo agli inizi, i risultati ottenuti sono notevoli.
La nanoparticella Nano-pPAAM
Questa nanoparticella, identificata con il nome “Nano-pPAAM” e piccolissima (30 nanometri) e ha ottime proprietà antitumorali. Una volta introdotta all’interno della cellula tumorale è in grado di stimolare la produzione di ROS (specie reattive dell’ossigeno). In questo modo si riesce a causare la morte delle cellule nocive, senza andare a intaccare quelle sane.
Questo nuovo approccio può essere considerato rivoluzionario, perché mentre la scienza tradizionale utilizza il nanomateriale come portatore di farmaci, in questo caso, invece, viene usato direttamente come farmaco.
Il Nano-pPAAM ha proprietà che gli permettono di uccidere il cancro, senza la necessità di essere attivata esternamente. Invece, tramite l’amminoacido “L-fenilalanina” la nanoparticella viene “mascherata” permettendogli di infiltrarsi nella cellula cancerogena e combatterla dall’interno.
Questa nuova terapia, oltre ad avere aspetti rivoluzionari, può essere applicata in quei casi in cui la chemioterapia non ha ottenuto i risultati sperati.