Il pannello dell’invisibilità inventato da una società canadese non è proprio come il mantello di Harry Potter, ma ci si avvicina
Il pannello che rende invisibili (quasi). La società canadese Hyperstealth ha messo a punto una tecnologia che rende invisibili o che quanto meno ci va abbastanza vicino. Non si tratta di un fake e nemmeno di fantascienza: Quantum Stealth è di fatto un pannello molto sottile ed economico, che, senza consumare energia, nasconde gli oggetti sfruttando un approccio utilizzato anche negli occhiali 3D. Nel video qui sotto si vede ad esempio “scomparire” una persona, nonché svanire un po’ di cose appoggiate su una scrivania.
Hyperstealth ha iniziato a lavorare su questo sistema nel 2010, pensando principalmente a delle applicazioni di tipo militare. Da allora la società guidata dal CEO Guy Cramer ha depositato quattro brevetti, intensificando molto la pubblicazione di nuovi video nelle ultime settimane.
Senza entrare in dettagli troppo tecnici, la tecnologia sfrutta un principio noto come legge di Snell, che descrive il modo in cui un fascio luminoso viene deviato quando passa tra due mezzi con indice di rifrazione diverso. Per intenderci si tratta dell’effetto che sembra piegare in due una cannuccia quando viene immersa in un bicchiere d’acqua.
Sfruttando alcune specifiche del materiale con cui viene progettato, Quantum Stealth riesce a distorcere la luce fino a formare un punto cieco, che impedisce di vedere un oggetto posizionato vicinissimo (o lontanissimo) dallo scudo.
Come si osserva nel filmato, aiutato a dire il vero dalla bassa risoluzione della videocamera, il pannello fa il suo lavoro, sebbene non riesca ancora a emulare il mantello magico di Harry Potter. Il trucco ottico lascia insomma intuire che lì dietro ci sia qualcosa, ma riesce a nascondere piuttosto bene i dettagli dell’oggetto, impedendo che possa essere riconosciuto.
Il video
Fonte: quotidiano.net