Ha spinto violentemente la testa di una giovane cassiera del supermercato contro un monitor, tutto perché aveva guardato suo marito
Guarda la cassiera del supermercato e la moglie le fa sbattere la testa contro il monitor. Una donna sudamericana di 49 anni, residente a Cocquio Trevisago, provincia di Varese, ha spinto violentemente la testa di una giovane cassiera del supermercato contro un monitor, tutto perché aveva guardato suo marito. Quel semplice sguardo è stato sufficiente a far scattare una furia incontrollata nella donna.
La 49enne ha notato che gli occhi del marito si erano incrociati con quelli della cassiera e, approfittando dell’occasione, ha inventato una scusa per avvicinarsi a lei e chiederle di controllare attentamente lo scontrino. Senza alcun preavviso, ha repentinamente allungato le mani verso la giovane cassiera, spingendole la testa contro il monitor con violenza estrema, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.
L’aggressione violenta non si è conclusa lì. La giovane cassiera ha perso conoscenza dopo l’impatto, e oltre ai carabinieri, è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. I medici hanno diagnosticato una “cervicalgia post traumatica e contusione frontale”, causate dal violento colpo che ha portato la donna allo svenimento.
La vicenda si è poi trasferita in tribunale, non solo per le lesioni personali subite dalla cassiera, ma anche per le minacce ricevute. Dopo l’aggressione, la 49enne ha continuato a inveire contro la giovane, pronunciando frasi minacciose come “ti aspetto fuori a fine turno”.
Nonostante l’episodio sia avvenuto nel 2018, solo ora, dopo cinque anni, si è giunta a una sentenza emessa dal Giudice di Pace. La donna è stata condannata a pagare un’ammenda di 1.000 euro, oltre a una provvisionale di altri 1.000 euro, in attesa di una quantificazione più precisa dei danni in sede civile.