Genitori si arrampicano a scuola per aiutare i figli a barare agli esami

Scattano le manette dopo la diffusione delle foto e dei video che immortalavano i genitori arrampicarsi sui muri degli istituti scolastici per suggerire ai figli i risultati del test


India – Genitori si arrampicano sui muri della scuola per aiutare i figli a barare agli esami. Sono più di 300 le persone arrestate nello Stato indiano del Bihar per la vicenda dei genitori e dei parenti che arrampicandosi sui muri della scuola hanno aiutato i loro figli e nipoti a superare l’esame di Stato lanciando bigliettini e suggerendo risposte.

L’operazione anti-truffa è scattata per volontà del primo ministro Nitish Kumar dopo che le foto e i video diffusi dai media locali avevano fatto il giro dell’India e poi del mondo. I video sono diventati virali su Internet. Il tutto condito da commenti, tra l’ironico e il preoccupato.

Sono più di un milione gli studenti tra i 15 e i 16 anni chiamati a sostenere quest’anno l’esame di stato, iniziato il 17 marzo per concludersi il 24. Una prova molto importante dal cui esito dipende la possibilità di essere ammessi all’università. In Stati poveri, come il Bihar, nel Nord-Est del subcontinente, nella valle del Gange delimitata dalle vette dell’Himalaya, l’amministrazione promette un compenso intorno ai 150 euro agli studenti che riescano a rispondere esattamente a più della metà delle domande.

Per questo molti genitori hanno fatto tutto il possibile per aiutare i propri figli, anche arrampicarsi a mani nude sulle facciate degli edifici per suggerire o passare i bigliettini dalle finestre, mettendo a rischio la propria vita. Uno dei genitori ha detto alla emittente indiana Ndtv che questo comportamento si è reso necessario perché “gli insegnanti del governo non insegnano nulla. La maggior parte del tempo non ci sono“. La metà delle persone fermate, hanno riferito le autorità, sono state arrestate a Vaishali. Ma episodi simili si sono verificati anche nei distretti di Saharsa, Chhapra, Hajipur e Nawada. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro della pubblica istruzione di Bihar, PK Shahi: “Che dovremmo fare se anche i genitori fanno così? Sparargli?“.

Gli esami con il suggeritore, sotto il banco o alla finestra (o anche sull’applicazione WhattsApp del telefonino) non sono una novità in molti Stati dell’India. Le famiglie si muovono in massa dai villaggi verso le città dove si tengono i test. Tanto che è stato coniato il termine “examinations tourism“, il turismo degli esami.

Fonte: lastampa.it

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FonteUfficiale.com