In preda a uno stato di alterazione psicofisica ha dato sfogo alla sua follia gettando dal balcone della sua camera d’albergo ogni tipo di oggetto, compresi un frigorifero e persino un wc
Dopo una notte di sesso e droga butta dalla finestra frigo, mobili e wc. Un turista italiano di 43 anni si trova in grossi guai dopo aver compiuto un atto alquanto stravagante durante il suo soggiorno in Thailandia. In preda a uno stato di alterazione psicofisica, l’uomo ha dato sfogo alla sua follia gettando dal balcone della sua camera d’albergo ogni tipo di oggetto, compresi un frigorifero e persino un wc.
L’episodio singolare e sconcertante è avvenuto alcune settimane fa nella famosa località turistica di Pattaya, situata sulla costa orientale del Golfo di Thailandia. Numerosi passanti sono stati testimoni di questa scena assurda e hanno immortalato l’accaduto in video, che successivamente sono diventati virali sui social media. Nei filmati, si può osservare il turista italiano, originario della provincia di Cosenza, affacciarsi ripetutamente dal balcone della sua camera d’albergo, seminudo e indossando solo delle mutande, mentre urla frasi incoerenti e getta vari oggetti dal primo piano del palazzo.
L’uomo ha continuato questo comportamento per diversi minuti, lanciando materassi, televisori, frigoriferi e persino un wc dal balcone, causando danni alla sua stanza e anche a alcune motociclette parcheggiate sotto l’edificio. Nel frattempo, si è radunata una folla curiosa per assistere a questa scena surreale, proprio di fronte al balcone, in una strada affollata di Pattaya, proprio sopra un locale.
La situazione si è risolta con l’arrivo della polizia, che ha fatto irruzione nella stanza, ha bloccato il turista sul balcone e lo ha arrestato, conducendolo in caserma. Successivamente, l’uomo ha dichiarato alla polizia di aver passato l’intera giornata fumando marijuana nella sua camera d’albergo con una ragazza, diventando poi vittima di paranoia. La donna è stata trovata spaventata ma senza ferite evidenti.
L’uomo ha riferito di aver sentito voci e di avere l’impressione che le persone lo stessero osservando. Gli agenti hanno rinvenuto nella stanza marijuana, cartine e accessori correlati, ma un test delle urine ha rilevato la presenza di metanfetamine. Tale risultato è particolarmente grave in Thailandia, poiché il possesso di metanfetamine comporta pesanti sanzioni penali, a differenza della marijuana che è stata in parte liberalizzata nel paese asiatico.
Il turista italiano si trova attualmente in custodia e dovrà affrontare le conseguenze legali dei suoi atti sconsiderati. La sua avventura turistica si è trasformata in un vero e proprio incubo, servendo come monito per tutti coloro che visitano il Paese di fare attenzione alle leggi locali e di comportarsi in modo responsabile, evitando situazioni che potrebbero compromettere la propria sicurezza e il rispetto delle norme.