Il monte Erebus, che continua a eruttare da anni, emette una discreta quantità d’oro tutti i giorni nell’atmosfera, oltre a mostrare un incredibile lago di lava artico
Monte Erebusm, il vulcano antartico che erutta oro. Il Monte Erebus, il vulcano attivo più alto dell’Antartide, è stato recentemente oggetto di una scoperta sorprendente: emette particelle d’oro insieme ai gas vulcanici. Questa scoperta è stata fatta per la prima volta nel 1991 da geologi americani e è stata confermata di recente da una nuova ricerca.
Secondo gli scienziati, il Monte Erebus produce circa 2,8 once (circa 80 grammi) di oro ogni giorno, che viene rilasciato nell’atmosfera insieme ai gas vulcanici. Questa produzione giornaliera sembra essere costante nel tempo, coerente con le osservazioni fatte nel 1991.
Philip Kyle, del New Mexico Institute of Mining and Technology di Socorro, ha spiegato che le particelle d’oro probabilmente provengono dalla roccia vulcanica stessa. Quando la lava del vulcano emette gas caldo durante le eruzioni, trasporta con sé alcune particelle d’oro, che vengono rilasciate nell’aria.
Le particelle d’oro hanno dimensioni variabili, misurate tra 0,1 e 20 micrometri nei gas vulcanici e circa 60 micrometri nella neve circostante. Questo fenomeno non solo fornisce una spettacolare dimostrazione della natura dinamica del Monte Erebus, ma offre anche un’opportunità unica per studiare i processi vulcanici e la formazione di depositi minerali.
Il Monte Erebus è uno dei 138 vulcani attivi dell’Antartide, ma è uno dei due vulcani attivi dell’Antartide, insieme all’Isola dell’Inganno. Oltre a emettere gas e lava, il Monte Erebus è anche noto per il suo “lago di lava“, un lago di lava incandescente che si trova all’interno di uno dei suoi crateri sommitali. Questo fenomeno è abbastanza raro e si verifica solo in condizioni particolari che impediscono al lago di ghiacciarsi.
Tuttavia, monitorare l’attività vulcanica in Antartide presenta molte sfide, a causa delle difficoltà logistiche legate all’accesso remoto e alle condizioni estreme. Gli scienziati devono fare affidamento su una rete limitata di strumenti di monitoraggio permanente e su spedizioni occasionali per condurre studi specifici.
Nonostante queste sfide, il Monte Erebus rimane un soggetto affascinante per gli scienziati, che continuano a studiare questo vulcano unico per comprendere meglio i processi geologici e vulcanici che lo guidano. La sua capacità di produrre oro e lava offre un’opportunità senza precedenti per esplorare la dinamica della Terra e i suoi segreti nascosti sotto il ghiaccio antartico.