Trans-Allegheny Lunatic Asylum, l’edifico più infestato del West Virginia
Trans-Allegheny Lunatic Asylum. Il Trans-Allegheny Lunatic Asylum, situato nello stato della Virginia Occidentale, è una delle strutture più iconiche e misteriose degli Stati Uniti. Costruito nel XIX secolo, questo manicomio ha una storia ricca di enigmi e leggende, che lo rendono una destinazione affascinante per gli amanti del paranormale e gli appassionati di storia.
La struttura imponente, con i suoi corridoi lunghi e le stanze dalle alte pareti, ha ospitato migliaia di pazienti nel corso degli anni. Le vicende dei residenti del manicomio, spesso segnate da condizioni di vita difficili e trattamenti controversi, sono avvolte in un alone di mistero. Le storie di avvistamenti paranormali e fenomeni inspiegabili all’interno delle mura dell’asilo sono numerose e hanno contribuito a consolidarne la reputazione di luogo infestato.
Tra gli episodi più celebri, spicca la leggenda di Lily, una paziente il cui spirito pare ancora vagare nei corridoi, manifestandosi attraverso luci che si accendono e spegnono misteriosamente. Questi racconti alimentano l’aura di mistero che avvolge il Trans-Allegheny Lunatic Asylum, facendo di esso una delle location più note nel panorama del paranormale.
Oggi, il manicomio è aperto al pubblico e offre tour guidati che permettono ai visitatori di esplorare i suoi angoli più oscuri e scoprire i segreti che le sue mura celano. È un’esperienza che unisce storia e mistero, permettendo di gettare uno sguardo nel passato travagliato di questa struttura e di immergersi nell’atmosfera carica di enigmi del Trans-Allegheny Lunatic Asylum.
La storia del Trans-Allegheny Lunatic Asylum
Il Manicomio Trans-Allegheny, successivamente conosciuto come Ospedale Statale di Weston, è stato un ospedale psichiatrico di tipo Kirkbride operante dal 1864 al 1994 sotto il governo dello stato della Virginia Occidentale, nella città di Weston. Originariamente progettato in stile Gotico e Tudor dall’architetto Richard Snowden Andrews di Baltimora, è stato costruito dal 1858 al 1881. Sebbene fosse stato originariamente pensato per ospitare 250 persone, negli anni ’50 ospitava 2.400 pazienti, portando alla sua chiusura forzata nel 1994 a causa dei cambiamenti nel trattamento dei pazienti.
L’edificio principale del manicomio è considerato uno dei più grandi edifici in muratura di pietra tagliata a mano negli Stati Uniti. Nel 1990, con il nome di Edificio Principale dell’Ospedale di Weston, è stato designato National Historic Landmark.
XIX Secolo
L’idea di creare il manicomio fu autorizzata dall’Assemblea Generale della Virginia all’inizio degli anni ’50, prendendo il nome di Manicomio Trans-Allegheny. Progettato in stile Gotico e Tudor da Richard Snowden Andrews, la costruzione iniziò nel tardo 1858, con l’impiego di detenuti e maestranze specializzate provenienti dalla Germania e dall’Irlanda. Tuttavia, l’edificio subì un’interruzione a causa dello scoppio della Guerra Civile Americana nel 1861.
Dopo l’ammissione della Virginia Occidentale come stato degli USA nel 1863, il manicomio fu ribattezzato Ospedale per i Malati Mentali della Virginia Occidentale. Nel 1864, furono ammessi i primi pazienti, ma la costruzione continuò fino al 1881. L’edificio centrale con la torre dell’orologio alto 61 metri fu completato nel 1871.
XX secolo
Originariamente progettato per ospitare 250 pazienti, nel 1880 il manicomio ospitava già 717 persone. Questo numero crebbe rapidamente, arrivando a oltre 2.600 negli anni ’50, creando condizioni di sovraffollamento.
Negli anni ’50, il manicomio fu coinvolto nel Progetto di Lobotomia della Virginia Occidentale, un tentativo di utilizzare la lobotomia per ridurre il numero di pazienti. Tuttavia, negli anni ’80, i cambiamenti nei trattamenti delle malattie mentali portarono a una riduzione della popolazione.
Nel 1986, il Governatore Arch Moore annunciò piani per convertire il manicomio in una prigione, ma questo fu dichiarato incostituzionale e il progetto fu sospeso. Nel 1994, il manicomio fu chiuso per ordine del tribunale a seguito di una causa intentata dai familiari dei pazienti.
Dal 2000 in poi
Negli ultimi decenni, sono stati fatti sforzi per riutilizzare l’edificio, tra cui proposte per convertirlo in un Museo della Guerra Civile e un complesso alberghiero con campo da golf. Nel 2007, l’edificio fu acquistato da Joe Jordan, che ha avviato progetti di manutenzione.
Oggi, il manicomio è aperto per visite e eventi, con tour storici e paranormali offerti ai visitatori interessati a conoscere la storia di questo luogo emblematico. Le stanze dell’edificio ospitano musei dedicati alla storia militare, ai giocattoli e alla salute mentale. Tuttavia, molte sfide ancora attendono la completa riabilitazione di questo storico edificio.