Marie Laveau, la “Regina Voodoo” di New Orleans

Il culto del suo mito si è protratto sino a oggi, e la sua tomba è stracolma di monete e messaggi di richieste

Marie Laveau, la Regina Voodoo di New Orleans
Marie Laveau, la “Regina Voodoo” di New Orleans. Madame Laveau, come veniva chiamata, visse nell’800. Esercitò un notevole ascendente sulla comunità locale, tanto che il culto del suo mito si è protratto sino a oggi, e la sua tomba è stracolma di monete e messaggi di richieste. Madame Laveau praticava rituali Voodoo (compresi quelli di Magia Nera).

La religione vudù

La religione vudù, originaria dell’Africa, era praticata come segno di appartenenza alla propria terra d’origine dalle persone di colore, ma veniva vista come una trasgressione dai bianchi a causa della sua messa al bando da parte della chiesa cattolica.

Il Voodoo moderno, praticato da Madame Laveau, è una commistione di due principali culti, quello vudù originale e la religione cristiana degli immigrati statunitensi, che imposero ai propri schiavi la conversione al cristianesimo.

La storia di Madame Laveau

Marie Laveau nacque a New Orleans il 14 settembre del 1804 (ma alcuni dicono nel 1801) da Marguerite (una schiava liberata) e Charles Laveaux (un uomo libero mulatto che svolgeva attività imprenditoriali come il commercio di schiavi e di terreni). Marie fu la prima della sua famiglia a nascere come persona libera.

La bisnonna giunse come schiava dall’Africa occidentale nel 1783, mentre la nonna, Catherine, fu comprata da Francoise Pomet, una donna imprenditrice di colore che possedeva diverse schiave e le utilizzava per i suoi commerci.

Nel 1795, Catherine, a 42 anni, riuscì a pagare la somma di 600 pesos in cambio della propria libertà, e costruì la casa che sarà resa famosa dalla nipote.

La figlia, Marguerite, madre di Marie, libera già dal 1790, intratteneva relazioni con diversi uomini.

Da uno di questi, Henri D’Arcantel, ebbe 4 figli. Marie, invece, nacque da una fugace relazione con Charles Daveaux, che poco più tardi sposò un’altra donna di colore libera.

Marie si sposò a 18 anni con un uomo bianco di nome Jaques Paris. La coppia ebbe 2 figli, che però morirono nell’infanzia. Dal 1824 in poi non si trova più traccia della relazione con il marito (se morto o semplicemente sparito dalla vita della donna).

Dopo il primo matrimonio, Marie ebbe una lunghissima relazione con Louis Cristophe Dumesnil de Glapion, uno statunitense di nobili origini francesi che commerciava in schiavi e terre, e dalla quale nacquero 7 figli, di cui solo 2 raggiunsero l’età adulta: Marie Eloise Euchariste e Marie Philomène.

La coppia visse insieme sino al 1855 (anno della morte dell’uomo). Non poterono sposarsi a causa delle leggi contro la mescolanza razziale, in vigore negli Stati Uniti sino al 1967.

Durante questo periodo Marie Laveau divenne un’importante figura pubblica della città di New Orleans.

Si produsse in attività benefiche (in particolar modo nei confronti di schiavi ed ex-schiavi di colore, confortò diversi condannati alla pena di morte nell’ultima ora prima dell’esecuzione, e fu una devota cattolica assidua frequentatrice della Cattedrale di St. Louis, dove venne battezzata e si sposò, nel 1819, e poi divenne madrina di nipoti e bisnipoti).

La comunità di Madame Laveau

Durante gli anni di Madame Laveau, a New Orleans si creò l’unica comunità di fedeli Nord-Americana devoti a una religione comune all’America del Sud e ad Haiti.

I rituali cattolici e quelli africani erano in parte comuni, e alle cerimonie cristiane furono uniti balli e danze africane (un mix che affascinò gli abitanti di New Orleans).

Marie divenne la più famosa “sacerdotessa Voodoo” della città, apostrofata dai giornali dell’epoca come: “La Regina del Voodoo“, “Sua Maestà“, “La predicatrice dei Voodoo“, ecc.

Marie Laveau incontrava anche singoli fedeli, e dava consigli riguardo ogni problema. Si rivolgeva ad ogni classe sociale. Infatti, anni dopo, il suo necrologio sul New York Times recitò così: “Avvocati, legislatori, latifondisti e commercianti sono venuti a rendere omaggio e cercare i suoi uffici“.

La predicatrice introdusse diversi elementi cattolici nella religione (come la Madonna e molti santi), e trasse profitti da amuleti e consulti ai fedeli che frequentavano il suo santuario.

Il Voodoo non prevede gerarchie o capi, quindi Madame Laveau fu una delle tante predicatrici dell’epoca, ma probabilmente la più famosa degli Stati Uniti.

Come si svolgevano i riti di Madame Laveau

Il cottage costruito dalla nonna divenne il luogo dove officiare i riti voodoo. All’interno si trovavano altari coperti di candele, immagini sacre, ragazze che cantavano inni e al centro Madame Laveau.

Ai riti, che si svolgevano il venerdì sera, erano presenti più bianchi che persone di colore. I partecipanti non pagavano in denaro, ma facevano un’offerta costituita da liquori, cibo e monete, lasciate sopra un panno al centro della stanza.

La predicatrice recitava una preghiera, poi salutava in direzione dei 4 segni cardinali e diceva: “In nome del Padre, del Figlio e dei Santi Spiriti (Holy Ghosts)“.

Poi, la folla di fedeli iniziava a cantare e ballare, e il rito si concludeva.

La misteriosa morte di Jaques Paris

Secondo una leggenda, il matrimonio durò solo un anno e il marito venne ucciso dalla magia nella di Marie.

Divenuta adolescente, si guadagnò da vivere facendo la parrucchiera, ma ben presto tra le sue conoscenze erboristiche e i suoi riti purificatori iniziarono ad attirare più gente di quella che voleva farsi tagliare i capelli.

A soli 19 anni era uno dei personaggi più ricercati della città: era una confidente, leader della comunità creola di New Orleans, gestiva le organizzazioni caritative e di beneficenza.

Nel 1819 giunse a New Orleans Jaques Paris (o Jacob Parrish), un uomo molto ricco originario di Santo Domingo che si presentò alla ragazza per ricevere una sorta di aiuto per la sua impresa.

L’uomo aveva assoldato un piccolo plotone di 15 ex soldati per fronteggiare un nuovo attacco degli inglesi dopo la guerra di secessione.

L’uomo aveva sentito che la sacerdotessa voodoo era a conoscenza di un rituale che garantiva la sopravvivenza per un periodo di 50 anni in condizioni disperate e di morte certa: quel rito avrebbe concesso al beneficiante l’immunità alle malattie e alle lesioni, ma passati i 50 anni il soggetto sarebbe morto senza possibilità di evitare la sua sorte.

Marie si rifiutò di concedergli quell’onore, così l’uomo puntò sul sedurla e nello stesso anno (1819) la sposò nella cattedrale di St. Louis, la più grande e più antica chiesa della città.

L’uomo convinse Marie a formulare il rito e, una volta ricevuta la benedizione, volle liberarsi della donna scomoda: ordinò ai suoi uomini di uccidere Marie Laveau e, per crearsi un alibi, andò qualche giorno a casa di un proprietario terriero molto famoso di New Orleans.

Marie sventò l’attentato perché proprio quel giorno era andata a casa di una donna aristocratica del tempo a consegnare delle erbe medicinali. Al suo ritorno trovò la sua bottega completamente devastata dagli uomini di Paris e su di loro lanciò una terribile maledizione.

Durante la notte decine di persone affermarono di aver visto un “branco di ombre mostruose” penetrare negli alloggi dove erano ospitate le guardie e la mattina seguente i 15 uomini furono trovati massacrati e con il collo spezzato.

Anche il marito di Marie fu trovato morto nel letto dell’albergo, si dice con gli occhi spalancati e un’espressione di terrore terrificante.

L’unica giustificazione che riuscirono a fornire le autorità della Louisiana fu che un orso fosse entrato nella sua stanza chiusa a chiave, al secondo piano e lo avesse ucciso.

Gli abitanti di New Orleans, però, non ebbero dubbi: era opera della magia nera di Madame Laveau.

Perché l’uomo morì e non guarì dalle ferite come promesso da Marie?

La maggior parte dei riti voodoo iniziano ad avere effetto sono dopo qualche giorno dalla celebrazione (di solito 3). Quando il cadavere fu riesumato per la rilocazione nel 1953, i custodi del cimitero notarono profondi graffi sul lato interno del coperchio della bara, segno che l’uomo si era risvegliato, ma sotto 3 metri di terra e in un luogo dove nessuno poté sentire le sue urla disperate.

La Festa di San Giovanni Battista

L’evento più importante per i fedeli era la Festa di San Giovanni Battista (il 23 Giugno) che si svolgeva sulle rive del lago Pontchartrain.

La cerimonia (che coincide col solstizio d’estate) fu introdotta dai coloni spagnoli e francesi negli Stati Uniti, e venne assorbita dalla comunità di fedeli al Voodoo in anni successivi.

Durante l’evento Madame Laveau riuscì a raccogliere una folla di decine di migliaia di persone, che pregavano insieme per il benessere proprio e degli altri.

Negli anni ’50 del XIX secolo, però, iniziarono i raid di arresti contro i partecipanti alle cerimonie di Madame Laveau, mentre negli anni ’60 si giunse ad arrestare moltissime persone nei riti che vennero definiti “satanici e orgiastici” per la festa di San Giovanni Battista.

Di lì a poco scoppiò la guerra civile americana e in breve tempo il Voodoo divenne un culto da tenere segreto. Così, cessarono le cerimonie pubbliche di Madame Laveau, che morì il 16 Giugno del 1881.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

Vuoi sapere meglio le cose? Vai agli APPROFONDIMENTI →

FonteUfficiale.com